Sri Srimad Bhaktivedanta
Narayana Maharaja
LA PROVA FINALE: LA JIVA NON CADE DA GOLOKA VRNDAVANA
Murwillumbah, Australia 16 Febbraio 2002
Venite con me al Godruma-kunja, a Navadvipa-dham dove Sannyasi
Thakura ha posto una domanda a Paramahamsa Premadasa Babaji Maharaja:
"Per lungo tempo ho sentito parlare della preminenza del dharma (la
religione). In numerose occasioni ho posto questa domanda a diverse
persone 'Cos'é il dharma?' E per me è stato doloroso sentire
che le
risposte di queste persone si contraddicevano. Per favore dimmi qual
é il vero dharma costituzionale dell'entità vivente e perché
diverse
persone spiegano la sua natura in modi differenti? Se il dharma é
uno, perché gli studiosi eruditi non coltivano il dharma universale
che é uno senza secondi?"
Premadasa Babaji rispose: "La religione é una, e questa religione
é
l'amore e l'affetto per il Supremo Signore. Solo questo amore é
il
vero Vaisnava-dharma, Sanatana-dharma o Bhagavat-dharma. Questo amore
però si trasforma, come l'acqua si trasforma in ghiaccio, vapore
o
nebbia. Quando diventa ghiaccio se lo si getta addosso ad una persona
potrà causare una ferita. Similmente l'amore per Krsna, il sentimento
intrinseco della jiva, si é ora trasformato. Ora ci amiamo l'un
l'altro, oppure amiamo i cani, gatti, il nostro corpo, i fidanzati o
le fidanzate e questo é chiamato anitya-dharma. Quell'amore
originariamente viene da Goloka Vrndavana e si trova nel cuore delle
jiva; ora però si é trasformato, proprio come l'acqua si
trasforma in
ghiaccio quando la temperatura si abbassa. A causa di maya il nostro
vero dharma il prema per Krsna, ora si é trasformato ed é
cambiato,
così ci amiamo l'un l'altro. Questo 'amore' si é pervertito
ed é
diventato lussuria, ma nel suo stadio puro é amore ed affettto
per
Krsna e viene dal cuore delle gopi e dei Vrajavasi.
Premadasa Babaji ha citato questi versi dalla Caitanya Caritamrta:
jivera 'svarupa' haya krsnera 'nitya-dasa'
krsnera 'tatastha sakti' bhedabheda-prakasa'
suryamsa-kirana, yaiche agni-jivala-caya
svabhavuka krsnera tina-prakara 'sakti' haya
(Cc Madhya 20.108-109)
"La posizione costituzionale dell'entità vivente é
di essere
un'eterna servitrice di Krsna perché é l'energia marginale
di Krsna e
simultaneamente una manifestazione uguale e differente dal Signore,
come una particella dei raggi del sole o del fuoco."
krsna bhuli sei jiva anadi-bahirmukha
ataeva maya tare deya samsara-duhkha
(Cc Madhya 20.117)
"Dimenticando Krsna, l'entità vivente é stata attratta
dal corpo
esterno da tempo immemorabile. Quindi l'energia illusoria (maya) gli
procura ogni tipo di miseria nella sua esistenza materiale."
Noi siamo eternamente Krsna-dasa, servitori di Krsna, ma ora siamo
Krsna bhuli; Lo abbiamo dimenticato. Qui viene usata la parola 'krsna
bhuli' che significa 'la jiva ha dimenticato Krsna', ma cosa
significa veramente? Qui sembra che prima la jiva era impegnata nel
servizio a Krsna e poi ha dimenticato quel servizio. In verità
questo
non é il vero significato. C'é un difetto nel linguaggio
materiale.
Le persone che hanno scritto questa traduzione non sono perfette,
quindi non hanno potuto esprimere puramente qual é la natura della
nostra svarupa (forma costituzionale). Cercate di comprendere il
significato di 'krsna bhuli'; Krsnadasa Kaviraja Gosvami, nel verso
precedente ha scritto 'krsnera tatastha-sakti bhedabheda-prakasa'.
Srila Bhaktivinoda Thakura ha chiaramente spiegato tutte queste
verità. Dovete cercare con molta attenzione di scriverle nel cuore.
Lui prese questa conoscenza dallo Srimad Bhagavatam di Srila Sanatana
Gosvami e dal Sat-sandarbha di Jiva Gosvami e poi scrisse:
(Pundarika Prabhu legge dal Jaiva-dharma, capitolo 16): "Innumerevoli
jive appaiono da Baladeva Prabhu per servire Vrndavana-vihari Sri
Krsna come eterni associati a Goloka Vrndavana; altre appaiono da Sri
Sankarsana per servire il Signore di Vaikuntha, Sri Narayana, nel
cielo spirituale. Esse gustano eternamente il rasa, impegnate nel
servizio del loro adorabile Signore e rimangono sempre fisse nella
loro posizione costituzionale. Desiderano sempre dare piacere a
Bhagavan, gli sono sempre favorevoli e non hanno connessioni con
l'energia materiale. Infatti sono inconsapevoli dell'esistenza di
un'energia deludente chiamata maya. Da quando risiedono nel mondo
spirituale, maya resta lontano e non ha effetto su di esse. Sempre
assorte nella felicità del servizio al loro Signore, essi sono
eternamente liberate e sono libere dalla felicità e dal dolore
materiale. La loro vita é amore e non sono nemmeno consce della
miseria, della morte o della paura."
Srila Narayana Maharaja: Loro sono tutte anime liberate. Non sanno
cos'é maya e cos'é il mondo materiale. Chi lo sa? Noi. Noi
siamo
venuti dalla tatastha-sakti, da una manifestazione di Baladeva Prabhu
chiamata Karanabdisayi Visnu che é situato sulla linea marginale,
nel
Karanabdhi (Oceano Causale). Le jive non vengono da Goloka Vrndavana
o da Vaikuntha. Noi jive veniamo dalla linea marginale, dallo sguardo
di Karanabdhisayi Visnu. Tra queste jive, quelle che guardano verso
Vaikuntha sono liberate e vanno subito là senza esitare. Al contrario
quelle che guardano verso questo mondo vengono qui.
Le jive sono indipendenti perché Krsna le ha create così.
Questa
indipendenza é come un gioiello speciale e le jive lo possono usare
nel modo giusto o non usarlo. Se lo usano, subito andranno verso
Vaikuntha, ma se non lo usano dovranno soffrire.
Ora vi faccio un esempio. Se avete una spada molto appuntita o un
coltello e fate cadere sulla lama dei semi di mostarda molto rotondi
e piccoli, alcuni cadranno da una parte e altri dall'altra. La jiva
ha l'indipendenza di decidere se andare da un lato o dall'altro.
Questo non é un errore di Krsna ma una scelta della jiva. Se la
jiva
guarda verso Vaikuntha o Goloka Vrndavana, Yogamaya l'aiuterà subito
ad arrivarci; se invece la jiva guarda il mondo materiale sarà
attratta da Mahamaya. Krsna non ha commesso nessun errore.
Non potete capire queste cose nel vostro stadio attuale, ma quando
arriverete al nostro stadio realizzerete qualcosa. Ora dovete
cantare, seguire il guru e tutte le sue istruzioni. Non giungete alla
conclusione che le jive vengono da Goloka Vrndavana. Srila Svami
Maharaja non ha mai detto che le jive cadono da Goloka Vrndavana, ma
alcuni dei suoi discepoli hanno provato a far credere che lo aveva
detto, ma io so la verità. Lui me l'ha detta ed é anche
scritta negli
sastra. Srimati Syamarani dasi ha raccolto molte affermazioni di
Svamiji in cui viene confermato che non ha mai accettato il fatto che
la jiva venga da Goloka Vrndavana.
na tad bhasayate suryo
na sasanko na pavakah
yad gatva na nivartante
tad dhama paramam mama
(Bg 15.6)
"Il Mio regno spirituale non é illuminato dal sole o dalla
luna, dal
fuoco o dall'elettricità. Quelli che lo raggiungono non torneranno
mai più nel mondo materiale."
Goloka é un dhama dove non c'é maya. C'é solo Yogamaya.
Una persona
che seriamente canta, ricorda e segue il processo, passa attraverso
gli stadi di sraddha, nistha, ruci, asakti, bhava e prema, impiegando
molto, molto, molto tempo. Se é andato a Goloka Vrndavana dham
e
serve Krsna, non c'é nessuna possibilità che possa cadere.
Non c'é
nessun esempio di ciò nelle Upanisad, nei Veda o nelle altre
scritture.
Srila Gaura Govinda Svami diceva con chiarezza che chi indossa un
grande kanti-mala e canta: "Hare Krsna Hare Krsna" ma allo stesso
tempo è duplice, ipocrita e critica gli altri, è un kali-cela,
un
discepolo di Kali. Tali persone non sono Vaisnava perché non hanno
nessun sintomo di un Vaisnava. Loro pensano di poter votare per
determinare il siddhanta o determinare chi é l'acarya o il guru.
Questo é assolutamente contro la legge Vaisnava. Gli esperti sono
esperti e il guru é guru.
Chi rese Srila Svami Maharaja un guru? Srila Bhaktisiddhanta
Sarasvati lo ha reso acarya? Gli ha forse dato un certificato
dicendo: "Dopo di me tu sarai l'acarya e farai questo e quello?"
No,
non lo ha mai fatto. E' il servizio che rende una persona acarya o
guru. In lui non c'era duplicità, ed era molto gentile e
misericordioso con tutti. Lui realizzò questo fatto e servì
in questo
modo. Similmente Prabhupada Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura non ha
fatto il nostro Guru Maharaja un acarya. Non gli ha detto: "Dopo
di
me, devi essere l'acarya", ma in ogni caso Srila Bhaktiprajnana
Kesava Maharaja é diventato un acarya molto famoso, forte come
un
leone. Quelli che seguono gurudeva nel modo giusto diventeranno
acarya. Chi rese Srila Sukadeva Gosvami un acarya? E Jiva Gosvami? E
Gaura Govinda Maharaja? Chi rese Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati un
acarya? Srila Gaura Kisora das Babaji aveva forse dettto: "Dopo di
me
tu sarai l'acarya?" Quelli che servono il guru e seguono le orme
della guru-parampara e specialmente di Gaura-Nityananda,
automaticamente verranno riconosciuti in tutto il mondo come acarya.
E' assurdo pensare che le anime liberate a Goloka Vrndavana possono
venire coperte da maya. Dovete avere una forte fede nel pensare che
le jive non possono cadere da Goloka. Loro sono venute dalla linea
marginale, dalla tatastha-sakti. La jiva stessa é tatastha-sakti.
Syamarani dasi: Attraverso i libri di Prabhupada troviamo la conferma
delle parole di Srila Gurudeva, che la jiva non può cadere da Goloka
Vrndavana. Nel primo canto del Bhagavatam, primo capitolo, primo
verso, ultima linea é scritto:
dhanma svena sada nirastha-kuhakam satyam param dimahi
Srila Vyasadeva dice: "Medito sulla verità trascendentale,
Sri Krsna
che risiede eternamente nel suo regno che é per sempre libero dalle
rappresentazioni illusorie di questo mondo materiale." Questo
significa che non c'é maya nel regno di Krsna. Nel terzo canto
del
Bhagavatam, dove si parla della storia di Jaya e Vijaya, Pariksit
Maharaja chiese a Sukadeva Gosvami: "Come é possibile che
Jaya e
Vijaya siano caduti da Goloka? Non posso crederlo." Tutti i puri
devoti non ci crederanno. Srila Prabhupada scrive nella spiegazione
del primo capitolo del settimo canto: "Si deve comprendere che Jaya
e Vijaya discesero in questo mondo materiale solo per soddisfare il
Signore Supremo Dio. Altrimenti non c'é possibilità di cadere
da
Vaikuntha." Jaya e Vijaya avevano il desiderio di soddisfare il
Signore. Erano Suoi associati e avevano solo il desiderio di darGli
piacere.
Il signore Narayana aveva il desiderio di gustare il vira-rasa, il
sentimento di scherzo e di lotta. Ma chi lotterà con Lui a Vaikuntha?
Lì tutti lo adorano con reverenza perciò Jaya e Vijaya pensarono:
"Dobbiamo fare qualcosa per soddisfare il desiderio del Signore."
Così, sapendo che avevano il desiderio di servirLo, Narayana chiamò
Yogamaya e gli chiese di fare in modo che i quattro Kumara
arrivassero e lanciassero una maledizione ai guardiani Jaya e Vijaya
facendoli rinascere come demoni nel mondo materiale. In verità
loro
non vennero mai qui e non diventarono demoni. Fu solo una loro parte
che si manifestò in questo mondo per compiere quel servizio e dare
piacere al Signore. Bhagavan venne nella forma di Nrsimhadeva e del
Signore Varaha per combatere con le loro manifestazioni; ma i
completi Jaya e Vijaya rimasero sempre a Vaikuntha come guardiani.
Nella traduzione di Prabhupada della Caitanya Caritamrta, vi è
la
parte in cui Mahaprabhu istrusce Sanatana Gosvami dicendo che ci sono
due tipi di esseri viventi: gli eterni associati del Signore che non
hanno mai visto il mondo materiale e le jive condizionate che non
hanno mai visto il mondo spirituale. Mahaprabhu fece una distinzione
tra questi.
nitya-mukta nitya krsna-carane unmukha
'krsna-parisada' nama, bhunje seva-sukha
(Cc Madhya 22.11)
"Le anime eternamente liberate sono sempre in coscienza di Krsna
e
rendono un servizio trascendentale ai piedi di Krsna. Loro devono
essere considerati Suoi eterni associati e provano sempre una gioia
trascendentale nel servirLo."
'nitya-bandha' krsna haite nitya-bahirmukha
'nitya-samsara', bhunje narakadi duhkha
(Cc Madhya 22.12)
"Oltre ai devoti eternamente liberati ci sono le anime condizionate
che sono sempre distanti dal servizio a Krsna. Loro sono condizionate
da tempo immemorabile in questo mondo materiale e sono soggette ai
problemi materiali causati da differenti forme corporee in condizioni
di vita infernali."
Caitanya Mahaprabhu ha spiegato a Sanatana Gosvami che oltre il fiume
Viraja, la linea di confine che divide il mondo materiale da quello
spirituale, non c'é maya. Che dire allora dei pianeti Vaikuntha
o del
pianeta più elevato, Goloka Vrndavana!
karanabdhi-pare mayara nitya avasthiti
virajara pare paravyome nahi gati
(Cc Madhya 20. 269)
"Viraja, o l'Oceano Causale, é il confine tra il mondo materiale
e
quello spirituale. L'energia materiale é situata sulla riva di
quell'oceno e non può arrivare alla riva opposta che é il
mondo
spirituale."
Questo non é un nuovo insegnamento o un significato nascosto della
Caitanya-Caritamrta. Ho incontrato Prabhupada a New York
nell'ottobre del 1966 e due mesi dopo l'ho sentito parlare nella sua
lezione della mattina su questo stesso argomento. (17 Dicembre 1966:
karanabdhi-pare. Sulla riva dell'ocenao Causale, é situata l'energia
materiale. Virajara paravyome nahi gati. Questa energia materiale non
può entrare nel regno spirituale.
Nel mondo spirtuale non c'é rajas-tamah. I modi della passione
e
dell'ignoranza non esistono; c'é solo suddha-sattva, che significa
pura felicità senza nessuna macchia di passione o ignoranza.
'pravartate yatra rajas tamas tayoh sattvam kala-vikramah: non c'é
l'influenza del tempo. Questa é la descrizione del mondo spirituale:
non esistono i modi della passione o ignoranza e non esiste
l'influenza del tempo. Là c'é solo felicità pura
e in questa felicità
pura possiamo realizzare la nostra posizione costituzionale: possiamo
comprendere chi é Dio, cos'é la creazione e tutto il resto.)
Srila Gurudeva spesso cita un verso dalla Bhagavat-Gita, come faceva
anche Prabhupada. Nella traduzione e nel commento alla Gita, Srila
Prabhupada scrive che quando gustiamo qualcosa di più elevato,
abbandoniamo il gusto meno elevato.
visaya vinivartante
niraharasya dehinah
rasa-varjam raso 'py asya
param drstva nivartate
(Bg 2.59)
"L'anima incarnata può limitarsi nel godimento dei sensi
anche se il
desiderio per gli oggetto dei sensi rimane. Ma smettendo di farlo e
sperimentando un gusto più elevato diventerà fissa nella
coscienza
spirituale."
Una persona lascerà le attività degradate quando gusterà
qualcosa di
più elevato. Persino nello stadio di ruci, gusto, uno non ha il
desiderio del piacere materiale. Nello stadio di asakti e bhava, che
dire di prema, e dei devoti che vivono a Goloka Vrndavana loro non
hanno desideri materiali. Krsna dice nella Gita che chi si rifugia
nella Sua energia spirituale sarà liberato da maya. L'energia
spirituale é Yogamaya la quale é un'espansione di Srimati
Radhika.
Chi serve Radha e Krsna non ha neppure il desiderio di venire in
questo mondo materiale.
Qualcuno scrisse una lettera a Prabhupada e chiese "Abbiamo mai
incontrato Krsna?" Prabhupada rispose così: "Sì,
noi Lo abbiamo
visto, proprio come il figlio era con il padre prima di entrare nel
grembo della madre."
("Riguardo la tua seconda domanda, hanno mai visto Krsna le anime
condizionate? Queste anime erano con Lui prima di essere condizionate
dal mondo materiale? Sì le anime sono parti e particelle di Krsna
e
quindi erano con Lui anche prima di essere condizionate. Proprio come
il padre era col bambino prima che venisse posto nel grembo della
madre, così tutte le anime hanno visto Krsna, il Supremo Padre."
(Lettera a Jagadisa, Los Angeles, 25 aprile 1970)
In altre parole stava spiegando che non abbiamo mai visto Krsna. Noi
eravamo con Lui poiché noi veniamo da Krsna, dalla sua
tatastha-sakti. Il bambino che nasce dal grembo della madre non si é
mai associato col padre. Successivamente lo incontrerà.
Gokula dasa: In verità nella ISKON c'erano due o tre...
Srila Narayana Maharaja: Lo so. L'ho letto. Srila Svami Maharaja
diede del cibo per i bambini ai bambini. Quando si deve dare una
medicina amara ad un bambino si dice: "Oh prendila é molto
dolce."
Sto dicendo al bambino una bugia per dargli la medicina. Similmente
Svami Maharaja scrisse delle cose a quelli che erano molto bassi
nella bhakti. Una lettera non può sempre essere una prova. Quello
che ha scritto nella Caitanya-Caritamrta, nella Gita, nel Bhagavatam
é autentico. Queste sono le prove. Lui aveva scritto qualcos'altro
per i bamini ma questa non é una prova.
Gokula dasa: Srila Gaura Govinda Maharaja disse che lo fece per incoraggiarli.
Srila Narayana Maharaja: Sì certo. Alcuni possono dire che Citraketu
Maharaja é caduto e questa é la prova che la jiva cade da
Goloka. In
verità lui non cadde mai. Lui é un'anima liberata. Citraketu
era
andato a visitare il suo amico Sankara Mahadeva, che era seduto nudo
con Uma Parvati sulle ginocchia. Citraketu cominciò a scherzare
con
lui proprio come si fa tra amici intimi. Citraketu Maharaja non é
inferiore a Sankara. Lui é il suo confratello, ed è eternamente
liberato. Lui disse: "Cosa stai facendo? Sei nudo e allo stesso tempo
tieni in braccio questa bellissima donna. Cosa penseranno gli altri?
Lui rideva e anche Sankara sorrideva, ma Parvati non poté tollerare
il suo sarcasmo. Lei disse: "Devi diventare un demone."
Sankara si arrabbiò e disse a Parvati, "Hai fatto una cosa
sbagliata;
lui é un'anima liberata. Che si trovi in questo mondo o all'inferno,
lui sarà sempre un devoto. Non può essere trasformato. Lui
ha il
potere di resistere alla tua maledizione ma é molto umile perché
é un
Vaisnava. E' al di là della paura e del dolore e quindi può
tollerare
le tue parole e la tua maledizione. Se voleva, poteva maledirti ma
non lo ha fatto."
Citraketu Maharaja consapevolmente venne per stabilire questa verità:
che in ogni caso sia che un devoto é in questo mondo o all'inferno,
glorificherà il suo Prabhu e darà istruzioni a tutti per
servire
Krsna. E' per questa ragione che per un breve periodo di tempo
diventò il demone Vrtrasura. Quando era nel corpo di Vrtasura,
il suo
acerrimo nemico Indra pensava: "Come posso ucciderlo? Lui mi sta
dicendo 'Uccidimi, uccidimi, non posso servire Krsna in questo corpo,
ti prego, uccidimi'. Ma io non riesco ad ucciderlo." Persino il
fulmine di Indra fallì.
Vrtrasura pregò:
ajata-paksa iva mataram khagah
stanyam yatha vatsatarah ksudh-artah
priyam priyeva vyusitam visanna
namo 'ravindaksa didirksate tvam
(SB 6.11.26)
"O Signore dagli occhi di loto, come un uccellino ancora privo di
ali
attende sempre la madre per essere nutrito, come un vitellino
ansiosamente aspetta la madre per prendere il latte, o come una
moglie aspetta il marito che é lontano da casa e desidera sempre
soddisfarlo in tutti i modi, così io attendo l'opportunità
di
rendere diretto servizio ai Tuoi piedi di loto."
Questo verso é molto elevato. Il sentimento di Vrtrasura é
di servire
Krsna come fanno le gopi. Con questa preghiera, Srila Vyasadeva e
Sukadeva Gosvami hanno glorificato l'amore e l'affetto delle gopi.
Quindi Citraketu Maharaja non é caduto da Goloka Vrndavana; lui
é
venuto solo per stabilire queste verità.
Quando Jaya e Vijaya divennero demoni per tre vite, erano sempre Jaya
e Vijaya. Loro rimasero a Vaikuntha e le loro manifestazioni
apparirono qui per giocare il ruolo di demoni. Jaya e Vijaya possono
avere molte forme, proprio come Yashoda ha moltissime forme e come
Krsna ha molte forme a Vaikuntha e Dvaraka. Ci sono lakh e lakh di
universi, e in ogni universo c'é una Vrndavana e Krsna é
lì in quella
Vrndavana. Noi non possiamo immaginarlo. Brahma ha detto che una
persona può essere capace di contare le stelle nel cielo o i granelli
di sabbia sulla terra, ma non é in grado di glorificare i dolci
passatempi di Krsna.
E' assurdo pensare che le jive possono cadere da Goloka Vrndavana;
tutte le anime liberate appaiono con Krsna per assistere ai Suoi
passatempi, come Sridama o Subala. Krsna manda qui queste anime solo
per aiutare le anime ribelli.
Cercate di ricordare Krsna e seguite questa istruzione: Dio é
uno,
c'é una sola religione che é l'amore e l'affetto per il
Supremo
Signore Krsna.
Devoto: Hai detto che gli associati di Krsna vanno con Lui negli
innumerevoli universi e hanno molte espansioni. E' applicabile anche
alle sadhana-siddha jive? Se un giorno diventeremo perfetti, anche
noi andremo in tutti questi universi, allo stesso tempo con Krsna?
Srila Narayana Maharaja: Se sarai perfetto come loro, allora potrai
andare. Un devoto perfetto che ricorda sempre gli asta-kaliya-lila di
Krsna e Radhika, andrà a Goloka Vrndavana. Quelli che adorano sempre
Gaura-Nityananda Prabhu e ricordano i loro passatempi, andranno a
Svetadvipa. Quelli che ricordano sia Radha-Krsna sia Gaura-Nityananda
avranno due svarupe e andranno in entrambi i luoghi. Ci sono molti
universi e in ognuno c'é Svetadvipa e Vrndavana. Tali anime perfette
e realizzate potranno andare in questi luoghi.
Devoto: Citraketu Maharaja era iniziato col sankarsana-mantra. Poteva
avere il sentimento delle gopi?
Srila Narayana Maharaja: Se prendendo il mantra dal mio gurudeva,
Srila Bhaktiprajnana Kesava Maharaja posso ottenere quel sentimento,
allora perché non posso avere quel sentimento prendendo il mantra
da
Baladeva Prabhu? Baladeva Prabhu è l'indivisibile guru-tattva.
Può essere che non si possa ottenere subito, ma successivamente
si
potrà. Sanaka, Sanandana, Sanatana e Sanat-kumara erano
originariamente jnani-bhakta, ma più tardi cominciarono a cantare
e
ricordare gli asta-kaliya lila ed ora sono i guru degli
asta-kaliya-lila. Come si potrebbe affermare che sono ancora
jnani-bhakta? Loro sono dei veri Vrajavasi. Sanaka, Sanandana,
Sanatana e Sanat-kumara hanno molte forme, proprio come Subala o
Sridama, e hanno anche la forma di gopi. Altrimenti come avrebbero
potuto insegnare a Narada le verità sulle gopi? Sanaka, Sanandana,
Sanatana e Sanat-kumara sono i guru di Narada. Se non conoscessero
quei lila e non praticassero quella meditazione e quel servizio, come
potrebbero spiegarlo a Narada? Non abbiate nessun dubbio al riguardo.
GAURA-PREMANANDE!
Hari Haribol!
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