Scomparsa di Rupa Gosvami
Scomparsa di Rupa Gosvami Radha-Damodara Vrindavan 23 agosto 1999
(fuori dal samadi di Jiva Gosvami) Questo è il bhajan kutir di Krishnadasa Kaviraja Gosvami e questo è quello di Jiva Gosvami. Qui Jiva Gosvami fece il bhajan servendo i piedi di loto del suo gurudeva, Srila Rupa Gosvami. Siete molto fortunati di poter visitare questi luoghi. Dopo Rupa e Sanatana Gosvami, Jiva Gosvami diventò l'acarya di Vraja-mandal, Ksetra-mandal e Gaura-mandal. Come seguirono la guru-varga Essi diedero la loro stessa vita alla 'linea' per il loro guru. Al giorno d'oggi una dedizione così grande per il guru si è attenuata sino a prosciugarsi. Se voi volete imparare, allora dovete imparare di Srila Jiva Goswami. Dovete imparare sotto la sua guida, quella di Krishnadasa Kaviraja Gosvami e Raghunat das Goswami e potrete realizzare tutte queste cose. Se non avete 'nistha', ferma fede nel guru e nei vaisnava cosa succederà Dovete imparare come fare servizio a Krishna ed al guru da Krishnadasa Kaviraja Gosvami, da Raghunat das Goswami e da Jiva Goswami. Cosa successe a Raghunat das quando Rupa e Sanatana lasciarono questo mondo Quale era la sua condizione Non respirava più, stava morendo di separazione; invece noi non abbiamo fede nel guru e nei vaisnava.
sunyayitam mahogostham girindvo ajgaraye te vyaghra tundaya te kundam jivatu rahitasya me
"Oggi in assenza di Rupa Gosvami, Vrajabhumi sembra completamente vuota, Giriraj Govardhan sembra un grande serpente pronto ad inghiottirmi, persino Radha Kunda sembra una tigre pronta a divorarmi, ma io vivo ancora".
Dopo aver offerto puspanjali a questi Mahapurusa andremo a visitare il samadhi di Bhaktisiddanta Sarasvati Prabhupada .
(Fuori dal samadhi di Rupa Gosvami ): Oggi è la scomparsa di Srila Rupa Goswami che è un intimo associato di Mahaprabhu ed è la vita e l'anima della Gaudiya Sampradaya, egli è la spina dorsale della nostra Sampradaya. Sapete che soddisfò il desiderio (mano-bhista) di Caitanya Mahaprabhu Qual è questo 'mano bhista' Se meditiamo sul desiderio più profondo di Mahaprabhu saremo completamente stupiti. Quando Krishnacandra nascose i Suoi divertimenti manifesti in questo mondo e tornò a Goloka Vrindavan pensò: "Guarda, sono il Dio degli dei. Sono Svayam Bhagavan. Non c'è nessun altro più affascinante di Me in questo mondo, non esiste una persona più misericordiosa di Me, non c'è nessuno più dolce di Me. Ma, nonostante questo, le persone di questo mondo non hanno potuto ottenere il Mio dharsan e finchè i Miei occhi non otterranno il darsan di Radhika non saranno appagati. Alla Sua vista i Miei occhi si rinfrescano e quando La tocco il Mio cuore si calma. Ascoltando il suono del Mio Vamsi le persone di questo mondo ne vengono attratte, ma quando ascolto Srimati Radhika dimentico come suonarlo. Le gopi sono le Mie prema-guru. Sono anche le Mie amiche, il Mio guru, le Mie discepole ed amate. Krishna dice: "Vedendo Radhika divento intossicato e toccandoLa Mi sento rinfrescato. Ma in questo c'è una contraddizione. Radhika Mi soddisfa perchè è più qualificata di Me. Ma Lei è più colpita nel vederMi di quanto lo sia Io. Questo è contraddittorio. Deve esserci qualcosa in Me che attrae tanto le gopi. Ma non so cos'è. E' il mio Vamsi ( flauto) o il Mio viso sorridente, oppure la Mia dolcezza Non riesco a capire cos'è questa Mia caratteristica speciale. Nessuno meglio di Radhika può capire questa speciale attrazione che possiedo. Solo Radha con il Suo prema può gustare tutte le Mie dolci caratteristiche. Il pranaya che Srimati ha per Me arriva fino a Mahabhava ed anche a Madana che è presente solo in lei, neppure Io possiedo questo madana-bhava". Krishna ha adhiruda-bhava, citra-jalpa ma non possiede questi altri sentimenti. "Se non prendo i bhava di Radhaji, non potrò mai capire la gioia estatica che Lei prova nel vederMi; Io posso solo percepire la gioia che provo nel vederLa. Sentendo il suono del Mio Vamsi, Radhika diventa subito pazza di prema. Qual è questa gioia che prova Voglio gustarla anche Io. Questo è il motivo per cui devo prendere i suoi bhava.
sri radhayah pranayah mahina kirdrshovarnayava svadyo yenadbuta madhurima kidrsova madiya saukhyam casya madana bhavatah kidrsam vetti lobhat tad bhavadhya sannijani saci garbha sindho harinduh
Quindi quando Krishna non potè trovare le risposte, Si irritò. Capì che doveva prendere rifugio in Srimati Radhika. Doveva accettare Radha come suo guru, doveva accettare anche le Sue intime sakhî come guru; solo allora avrebbe potuto comprendere i sentimenti di Lei. Così quando scese Mahaprabhu dovette prima di tutto prendere rifugio in Visaka nella forma di Raya Ramananda e accettarlo come siksa guru e solo dopo di ciò ha potuto capire queste cose. Poi andò a Gambhira per gustare questo nettare. Rupa Gosvami non solo conosceva il desiderio di Caitanya Mahaprabhu , ma lui stesso lo rese noto. Come potè farlo Con i suoi grantha i suoi libri, l'Ujjvala-Nilamani e il Bhakti Rasamrta-Sindhu, egli diede la definizione di bhakti, sadhaka, bhava, prema, anuraga, raganuga, bhava e mahabhava. Lui li ha descritti tutti separatamente ed in modo approfondito. Diede anche la definizione di Sadhana :
krti sadya bhavet sadhya bhava sa sadhanabhida nitya siddhasya bhavasya prakatyam hrdi sadhyata
"Quando le nostre pratiche ci condurranno a manifestare i sintomi di bhava, allora sarà sadhana. Prima dovete capire cos'è bhava, poi si potrà manifestare. Bhava è già nel nostro cuore in una forma latente, dobbiamo solo far sì che si manifesti. Quando noi faremo sravana, kirtana, smaranam con bhava come obbiettivo, solo allora sarà sadhana. Se non abbiamo ruci (gusto) ma continuiamo a fare sadhana sarà solo vaidhi-bhakti. Se invece sviluppiamo gusto per ragatmika-bhava e facciamo il bhajan sotto la guida della guru-varga, questo è un sintomo di raganuga-bhakti. Rupa Gosvami dà questa spiegazione del bhava:
suddha sattva visesatma prema suryansu samyabhak rucibhir città masrnya krd kapata udharata
"Com'è meraviglioso questo sentimento. Le persone di questo mondo e le altre sampradaye non lo conoscono. Rupa Gosvami è il guru di tutte le sampradaye. Se questo associato di Caitanya Mahaprabhu non fosse venuto cosa sarebbe successo
rupa shareer na bhari yan kali rupa sarira na dharala tan vraja prema mahanidhi kutarika kaun kapata udharata
Questo tesoro inestimabile di prema è stato donato a questo mondo da Sri Caitanya Mahaprabhu e da Sri Nityananda Prabhu. Una ricchezza così grande non era mai stata data. Lo scrigno che contiene il prema per Radha e Krishna era nascosto e chiuso così bene che neppure una formica poteva entrarci, ma fu aperto a tutti completamente, come sono aperte ora queste porte (Maharaja indica la porta del samadi di Rupa Gosvami). Rupa Gosvami tolse il lucchetto ed aprì lo scrigno della ricchezza di Caitanya Mahaprabhu per darla a tutti. Tutti quelli che vengono dalla nostra sampradaya sono arricchiti da questo tesoro senza considerazioni sulle loro qualificazioni. Caitanya Mahaprabhu diede una speciale misericordia a Rupa Gosvami, ecco perchè gli fu possibile fare tutto questo. Rupa Manjari è persino più speciale di Lalita e Visaka. Ella è particolarmente cara a Radhika. Senza le sue benedizioni ed il suo permesso non è possibile entrare nel regno del bhajan. Anche Lalita e Visaka devono chiedere il suo permesso per entrare nel kunja dicendo: "Possiamo avere ora il dharsan di Yugala-Kisora".
Rupa Manjari può anche non farle entrare o farle aspettare. Questo è il motivo per cui Mahaprabhu fu così misericordioso e diede la sakti a Rupa Gosvami a Prajag. Caitanya Mahaprabhu chiese a Nityananda Prabhu a Svarupa Damodara e agli altri di dargli la sakti. "Perchè noi adoriamo prima il suo samadhi e non il bhajana-kutir. Qui Rupa Gosvami è sullo stesso piano di Srimati Radhika, ha la stessa forma, lo stesso cuore, le stesse qualificazioni. Qui sul muro del samadi è scritto:
priya svarupe dayita svarupe prema svarupe sahajabi rupe
Questo verso è stato scritto da Kavi Karnapura. Kavikarnapura, fu colui che da bambino succhiò l'alluce di Sri Caitanya Mahaprabhu e tutte le sakti si manifestarono in lui. Così egli scrisse: "Prya svarupe dayita svarupe." Dayita svarupe significa che Rupa Gosvami si sottomise completamente a Caitanya Mahaprabhu, così diventò il dayita di Caitanya Mahaprabhu. Lui è il più caro a Mahaprabhu, "prema svarupe" significa che Rupa Gosvami è una manifestazione di prema. Se lui non fosse venuto chi ci avrebbe portato questo prema "Sahajabi rupe" significa che lui capiva tutti i sentimenti di Caitanya Mahaprabhu, "nijanu rupe", lui è come Mahaprabhu. Ha le stesse sue qualità e la stessa forma, e come Mahaprabhu può manifestare prema.
rasika sekana Krishna parama kavin ei dui hetu haite icchara udgam
Krishna è molto misericordioso ed è rasika sekara. Questo è il motivo per cui voleva gustare il dolce sentimento di Radha. Così cosa fece Predicò la raganuga bhakti. Nemmeno Krishna ha mai dato tutto questo prima. Il seme della raganuga bhakti fu piantato da Madhavendra Puri ma si manifestò attraverso Rupa Gosvami. Questo è il motivo per cui Rupa Gosvami è così caro a Mahaprabhu. Cercate di sottomettervi completamente a lui e meditate sui suoi passatempi. In questo luogo Rupa Gosvami era seduto e mentre Jiva Goswami lo stava sventagliando arrivò Vallabhacarya che si offrì di correggere il grantha. A quel tempo Rupa Gosvami stava scrivendo il Bhakti-rasamrta-sindhu, così il pandit notò che in un verso secondo lui doveva essere apportata una correzione :
bhukti mukti sphra yavat pisaci hrdi varttate
"La bhakti non si manifesterà se perdura del desiderio per bhukti e mukti".
Poi il Pandita si diresse verso la Jamuna. Jiva Goswami lo seguì e lo sconfisse in una discussione attinente questo sloka. Il pandit rimase impressionato ritornò indietro e chiese a Srila Rupa Gosvami: " Chi è questo ragazzo" ed egli rispose: "E' il mio discepolo". Allora il pandit disse: "Lui è un genio, ora non ho bisogno di correggere il tuo sloka. Se questo ragazzo a soli 16 anni è così erudito chissà tu come devi esserlo!". Ed il pandit andò via. Rupa Gosvami disse a Jiva Goswami: "Non hai potuto dare rispetto a quell'uomo, non puoi vivere a Vrindavan, devi andartene". Quello che Rupa Gosvami diceva era giusto, ma anche Jiva Goswami fece la cosa appropriata. Se qualcuno cerca di correggere le parole di gurudeva dovremmo sconfiggere subito quella persona. Rupa Gosvami era un guru che rispettava persino l'erba. Così Jiva Goswami andò a vivere in una tana di coccodrillo, piangendo giorno e notte diceva: "Ah gurudeva!" A volte per nutrirsi prendeva del burro ma diventò così magro che non si poteva distinguere lo stomaco dalla schiena. Gli abitanti del villaggio dicevano: "Oh, questo giovane babaji è così elevato!" Un giorno passò da lì Sanatana Goswami e gli abitanti del villaggio gli dissero: "Quel giovane babaji è più rinunciato di te." Allora egli incuriosito andò a vedere chi fosse questo babaji. Vedendo il suo corpo malato si prese di comapassione per Jiva Goswami e cominciò a piangere. Sanatana Goswami lo portò nel suo bhajana kutir. Il giorno seguente andarono a trovare Rupa Gosvami che stava parlando in un'assemblea su come noi dovremmo essere misericordiosi verso tutte le jive e come dovremmo aiutarle nella coscienza di Krishna. Sanatana Goswami allora gli chiese: "Tu segui le cose che stai dicendo" Sanatana Goswami non solo è il fratello maggiore ma anche il guru di Rupa Gosvami così gli chiese a proposito di Jiva Goswami. Rupa Gosvami vedendo Jiva Goswami diventò molto infelice e cominciò a piangere, lo prese sulle sue ginocchia, gli fece il bagno con le sue mani e gli diede delle medicine in modo che egli non morisse. Così, grazie alle cure di Rupa Gosvami, Jiva Goswami guarì. Al giorno d'oggi esistono guru come Rupa Gosvami o discepoli come Jiva Goswami I discepoli vengono solo per il prasada e quando devono superare una prova scappano. Rupa Gosvami è Rupa Manjari. Qui a Ter kadamba, Rupa Gosvami è seduto nel suo bhajan kutir, questo luogo si trova tra Yavat e Nandagaon ed è colmo di nettare. Questo è il motivo per cui Rupa Gosvami decise di viverci. Come viveva Nella Caitanya Caritamrita si trova la spiegazione. Un uomo da Vrindavana andò a Puri per incontrare Caitanya Mahaprabhu. Il Signore chiese a quell'uomo: "Come fanno il bhajana Rupa e Sanatana " L'uomo rispose: "Come posso glorificare Rupa e Sanatana Goswami Posso solo dirTi qualcosa. Tutti e due vivono solamente indossando il dor kaupin, usano una lota per bere e mangiano dalle mani, non possiedono nemmeno degli oggetti. A volte mangiano un pezzo di roti senza sale ed acqua. Indossano stoffe molto vecchie e sciupate. La sola cosa che possiedono è Krishna-prema, e nemmeno un ladro può rubarglielo. A volte dormono mezz'ora o nemmeno quello e offrono sempre rispetto a tutti dal più erudito al più ignorante. Ogni notte dormono sotto un albero differente perchè sotto ognuno di questi alberi Radha e Krishna hanno svolto molti e diversi passatempi. Un giorno Rupa e Sanatana Goswami cominciarono a discutere su questi passatempi e diventarono così assorti che trascorso molto tempo, Rupa Gosvami pensò: "Vorrei offrire del riso dolce a Sanatana Goswami, così arrivò una piccola ragazzina con una ciotola di riso e del latte che disse: "Oh babaji, prepara del riso dolce con queste cose, io ora devo andare via perchè mia madre mi sta chiamando." Rupa Gosvami però non preparò niente. Più tardi la ragazzina ritornò, cucinò il riso dolce, gli chiese di offrirlo e di mangiarlo. Così Rupa Gosvami lo offrì a Radhika e quando Srila Sanatana Goswami lo assaggiò si immerse nell'estasi di prema. Sanatana Gosvami realizzando che quel riso dolce era stato cucinato da Srimati Radhika stessa chiese a Rupa Gosvami: "Hai pensato qualcosa di speciale oggi" Egli rispose: "Ho pensato che non avevo niente da offrirti." Sanatana Goswami disse: "Non avresti dovuto pensarlo, Srimati Radhika stessa è venuta qui per soddisfare il tuo desiderio. Sei tu che dovresti servire lei, non il contrario!"
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