La jiva non cade mai da Goloka
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja LA PROVA FINALE: LA JIVA NON CADE DA GOLOKA VRNDAVANA Murwillumbah, Australia 16 Febbraio 2002
Venite con me al Godruma-kunja, a Navadvipa-dham dove Sannyasi Thakura ha posto una domanda a Paramahamsa Premadasa Babaji Maharaja: "Per lungo tempo ho sentito parlare della preminenza del dharma (la religione). In numerose occasioni ho posto questa domanda a diverse persone 'Cos'é il dharma' E per me è stato doloroso sentire che le risposte di queste persone si contraddicevano. Per favore dimmi qual é il vero dharma costituzionale dell'entità vivente e perché diverse persone spiegano la sua natura in modi differenti Se il dharma é uno, perché gli studiosi eruditi non coltivano il dharma universale che é uno senza secondi"
Premadasa Babaji rispose: "La religione é una, e questa religione é l'amore e l'affetto per il Supremo Signore. Solo questo amore é il vero Vaisnava-dharma, Sanatana-dharma o Bhagavat-dharma. Questo amore però si trasforma, come l'acqua si trasforma in ghiaccio, vapore o nebbia. Quando diventa ghiaccio se lo si getta addosso ad una persona potrà causare una ferita. Similmente l'amore per Krsna, il sentimento intrinseco della jiva, si é ora trasformato. Ora ci amiamo l'un l'altro, oppure amiamo i cani, gatti, il nostro corpo, i fidanzati o le fidanzate e questo é chiamato anitya-dharma. Quell'amore originariamente viene da Goloka Vrndavana e si trova nel cuore delle jiva; ora però si é trasformato, proprio come l'acqua si trasforma in ghiaccio quando la temperatura si abbassa. A causa di maya il nostro vero dharma il prema per Krsna, ora si é trasformato ed é cambiato, così ci amiamo l'un l'altro. Questo 'amore' si é pervertito ed é diventato lussuria, ma nel suo stadio puro é amore ed affettto per Krsna e viene dal cuore delle gopi e dei Vrajavasi.
Premadasa Babaji ha citato questi versi dalla Caitanya Caritamrta:
jivera 'svarupa' haya krsnera 'nitya-dasa' krsnera 'tatastha sakti' bhedabheda-prakasa' suryamsa-kirana, yaiche agni-jivala-caya svabhavuka krsnera tina-prakara 'sakti' haya (Cc Madhya 20.108-109)
"La posizione costituzionale dell'entità vivente é di essere un'eterna servitrice di Krsna perché é l'energia marginale di Krsna e simultaneamente una manifestazione uguale e differente dal Signore, come una particella dei raggi del sole o del fuoco."
krsna bhuli sei jiva anadi-bahirmukha ataeva maya tare deya samsara-duhkha (Cc Madhya 20.117)
"Dimenticando Krsna, l'entità vivente é stata attratta dal corpo esterno da tempo immemorabile. Quindi l'energia illusoria (maya) gli procura ogni tipo di miseria nella sua esistenza materiale."
Noi siamo eternamente Krsna-dasa, servitori di Krsna, ma ora siamo Krsna bhuli; Lo abbiamo dimenticato. Qui viene usata la parola 'krsna bhuli' che significa 'la jiva ha dimenticato Krsna', ma cosa significa veramente Qui sembra che prima la jiva era impegnata nel servizio a Krsna e poi ha dimenticato quel servizio. In verità questo non é il vero significato. C'é un difetto nel linguaggio materiale. Le persone che hanno scritto questa traduzione non sono perfette, quindi non hanno potuto esprimere puramente qual é la natura della nostra svarupa (forma costituzionale). Cercate di comprendere il significato di 'krsna bhuli'; Krsnadasa Kaviraja Gosvami, nel verso precedente ha scritto 'krsnera tatastha-sakti bhedabheda-prakasa'.
Srila Bhaktivinoda Thakura ha chiaramente spiegato tutte queste verità. Dovete cercare con molta attenzione di scriverle nel cuore. Lui prese questa conoscenza dallo Srimad Bhagavatam di Srila Sanatana Gosvami e dal Sat-sandarbha di Jiva Gosvami e poi scrisse:
(Pundarika Prabhu legge dal Jaiva-dharma, capitolo 16): "Innumerevoli jive appaiono da Baladeva Prabhu per servire Vrndavana-vihari Sri Krsna come eterni associati a Goloka Vrndavana; altre appaiono da Sri Sankarsana per servire il Signore di Vaikuntha, Sri Narayana, nel cielo spirituale. Esse gustano eternamente il rasa, impegnate nel servizio del loro adorabile Signore e rimangono sempre fisse nella loro posizione costituzionale. Desiderano sempre dare piacere a Bhagavan, gli sono sempre favorevoli e non hanno connessioni con l'energia materiale. Infatti sono inconsapevoli dell'esistenza di un'energia deludente chiamata maya. Da quando risiedono nel mondo spirituale, maya resta lontano e non ha effetto su di esse. Sempre assorte nella felicità del servizio al loro Signore, essi sono eternamente liberate e sono libere dalla felicità e dal dolore materiale. La loro vita é amore e non sono nemmeno consce della miseria, della morte o della paura."
Srila Narayana Maharaja: Loro sono tutte anime liberate. Non sanno cos'é maya e cos'é il mondo materiale. Chi lo sa Noi. Noi siamo venuti dalla tatastha-sakti, da una manifestazione di Baladeva Prabhu chiamata Karanabdisayi Visnu che é situato sulla linea marginale, nel Karanabdhi (Oceano Causale). Le jive non vengono da Goloka Vrndavana o da Vaikuntha. Noi jive veniamo dalla linea marginale, dallo sguardo di Karanabdhisayi Visnu. Tra queste jive, quelle che guardano verso Vaikuntha sono liberate e vanno subito là senza esitare. Al contrario quelle che guardano verso questo mondo vengono qui.
Le jive sono indipendenti perché Krsna le ha create così. Questa indipendenza é come un gioiello speciale e le jive lo possono usare nel modo giusto o non usarlo. Se lo usano, subito andranno verso Vaikuntha, ma se non lo usano dovranno soffrire.
Ora vi faccio un esempio. Se avete una spada molto appuntita o un coltello e fate cadere sulla lama dei semi di mostarda molto rotondi e piccoli, alcuni cadranno da una parte e altri dall'altra. La jiva ha l'indipendenza di decidere se andare da un lato o dall'altro. Questo non é un errore di Krsna ma una scelta della jiva. Se la jiva guarda verso Vaikuntha o Goloka Vrndavana, Yogamaya l'aiuterà subito ad arrivarci; se invece la jiva guarda il mondo materiale sarà attratta da Mahamaya. Krsna non ha commesso nessun errore.
Non potete capire queste cose nel vostro stadio attuale, ma quando arriverete al nostro stadio realizzerete qualcosa. Ora dovete cantare, seguire il guru e tutte le sue istruzioni. Non giungete alla conclusione che le jive vengono da Goloka Vrndavana. Srila Svami Maharaja non ha mai detto che le jive cadono da Goloka Vrndavana, ma alcuni dei suoi discepoli hanno provato a far credere che lo aveva detto, ma io so la verità. Lui me l'ha detta ed é anche scritta negli sastra. Srimati Syamarani dasi ha raccolto molte affermazioni di Svamiji in cui viene confermato che non ha mai accettato il fatto che la jiva venga da Goloka Vrndavana.
na tad bhasayate suryo na sasanko na pavakah yad gatva na nivartante tad dhama paramam mama (Bg 15.6)
"Il Mio regno spirituale non é illuminato dal sole o dalla luna, dal fuoco o dall'elettricità. Quelli che lo raggiungono non torneranno mai più nel mondo materiale."
Goloka é un dhama dove non c'é maya. C'é solo Yogamaya. Una persona che seriamente canta, ricorda e segue il processo, passa attraverso gli stadi di sraddha, nistha, ruci, asakti, bhava e prema, impiegando molto, molto, molto tempo. Se é andato a Goloka Vrndavana dham e serve Krsna, non c'é nessuna possibilità che possa cadere. Non c'é nessun esempio di ciò nelle Upanisad, nei Veda o nelle altre scritture.
Srila Gaura Govinda Svami diceva con chiarezza che chi indossa un grande kanti-mala e canta: "Hare Krsna Hare Krsna" ma allo stesso tempo è duplice, ipocrita e critica gli altri, è un kali-cela, un discepolo di Kali. Tali persone non sono Vaisnava perché non hanno nessun sintomo di un Vaisnava. Loro pensano di poter votare per determinare il siddhanta o determinare chi é l'acarya o il guru. Questo é assolutamente contro la legge Vaisnava. Gli esperti sono esperti e il guru é guru.
Chi rese Srila Svami Maharaja un guru Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati lo ha reso acarya Gli ha forse dato un certificato dicendo: "Dopo di me tu sarai l'acarya e farai questo e quello" No, non lo ha mai fatto. E' il servizio che rende una persona acarya o guru. In lui non c'era duplicità, ed era molto gentile e misericordioso con tutti. Lui realizzò questo fatto e servì in questo modo. Similmente Prabhupada Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura non ha fatto il nostro Guru Maharaja un acarya. Non gli ha detto: "Dopo di me, devi essere l'acarya", ma in ogni caso Srila Bhaktiprajnana Kesava Maharaja é diventato un acarya molto famoso, forte come un leone. Quelli che seguono gurudeva nel modo giusto diventeranno acarya. Chi rese Srila Sukadeva Gosvami un acarya E Jiva Gosvami E Gaura Govinda Maharaja Chi rese Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati un acarya Srila Gaura Kisora das Babaji aveva forse dettto: "Dopo di me tu sarai l'acarya" Quelli che servono il guru e seguono le orme della guru-parampara e specialmente di Gaura-Nityananda, automaticamente verranno riconosciuti in tutto il mondo come acarya.
E' assurdo pensare che le anime liberate a Goloka Vrndavana possono venire coperte da maya. Dovete avere una forte fede nel pensare che le jive non possono cadere da Goloka. Loro sono venute dalla linea marginale, dalla tatastha-sakti. La jiva stessa é tatastha-sakti.
Syamarani dasi: Attraverso i libri di Prabhupada troviamo la conferma delle parole di Srila Gurudeva, che la jiva non può cadere da Goloka Vrndavana. Nel primo canto del Bhagavatam, primo capitolo, primo verso, ultima linea é scritto:
dhanma svena sada nirastha-kuhakam satyam param dimahi
Srila Vyasadeva dice: "Medito sulla verità trascendentale, Sri Krsna che risiede eternamente nel suo regno che é per sempre libero dalle rappresentazioni illusorie di questo mondo materiale." Questo significa che non c'é maya nel regno di Krsna. Nel terzo canto del Bhagavatam, dove si parla della storia di Jaya e Vijaya, Pariksit Maharaja chiese a Sukadeva Gosvami: "Come é possibile che Jaya e Vijaya siano caduti da Goloka Non posso crederlo." Tutti i puri devoti non ci crederanno. Srila Prabhupada scrive nella spiegazione del primo capitolo del settimo canto: "Si deve comprendere che Jaya e Vijaya discesero in questo mondo materiale solo per soddisfare il Signore Supremo Dio. Altrimenti non c'é possibilità di cadere da Vaikuntha." Jaya e Vijaya avevano il desiderio di soddisfare il Signore. Erano Suoi associati e avevano solo il desiderio di darGli piacere. Il signore Narayana aveva il desiderio di gustare il vira-rasa, il sentimento di scherzo e di lotta. Ma chi lotterà con Lui a Vaikuntha Lì tutti lo adorano con reverenza perciò Jaya e Vijaya pensarono: "Dobbiamo fare qualcosa per soddisfare il desiderio del Signore." Così, sapendo che avevano il desiderio di servirLo, Narayana chiamò Yogamaya e gli chiese di fare in modo che i quattro Kumara arrivassero e lanciassero una maledizione ai guardiani Jaya e Vijaya facendoli rinascere come demoni nel mondo materiale. In verità loro non vennero mai qui e non diventarono demoni. Fu solo una loro parte che si manifestò in questo mondo per compiere quel servizio e dare piacere al Signore. Bhagavan venne nella forma di Nrsimhadeva e del Signore Varaha per combatere con le loro manifestazioni; ma i completi Jaya e Vijaya rimasero sempre a Vaikuntha come guardiani. Nella traduzione di Prabhupada della Caitanya Caritamrta, vi è la parte in cui Mahaprabhu istrusce Sanatana Gosvami dicendo che ci sono due tipi di esseri viventi: gli eterni associati del Signore che non hanno mai visto il mondo materiale e le jive condizionate che non hanno mai visto il mondo spirituale. Mahaprabhu fece una distinzione tra questi.
nitya-mukta nitya krsna-carane unmukha 'krsna-parisada' nama, bhunje seva-sukha (Cc Madhya 22.11)
"Le anime eternamente liberate sono sempre in coscienza di Krsna e rendono un servizio trascendentale ai piedi di Krsna. Loro devono essere considerati Suoi eterni associati e provano sempre una gioia trascendentale nel servirLo."
'nitya-bandha' krsna haite nitya-bahirmukha 'nitya-samsara', bhunje narakadi duhkha (Cc Madhya 22.12)
"Oltre ai devoti eternamente liberati ci sono le anime condizionate che sono sempre distanti dal servizio a Krsna. Loro sono condizionate da tempo immemorabile in questo mondo materiale e sono soggette ai problemi materiali causati da differenti forme corporee in condizioni di vita infernali."
Caitanya Mahaprabhu ha spiegato a Sanatana Gosvami che oltre il fiume Viraja, la linea di confine che divide il mondo materiale da quello spirituale, non c'é maya. Che dire allora dei pianeti Vaikuntha o del pianeta più elevato, Goloka Vrndavana!
karanabdhi-pare mayara nitya avasthiti virajara pare paravyome nahi gati (Cc Madhya 20. 269)
"Viraja, o l'Oceano Causale, é il confine tra il mondo materiale e quello spirituale. L'energia materiale é situata sulla riva di quell'oceno e non può arrivare alla riva opposta che é il mondo spirituale."
Questo non é un nuovo insegnamento o un significato nascosto della Caitanya-Caritamrta. Ho incontrato Prabhupada a New York nell'ottobre del 1966 e due mesi dopo l'ho sentito parlare nella sua lezione della mattina su questo stesso argomento. (17 Dicembre 1966: karanabdhi-pare. Sulla riva dell'ocenao Causale, é situata l'energia materiale. Virajara paravyome nahi gati. Questa energia materiale non può entrare nel regno spirituale. Nel mondo spirtuale non c'é rajas-tamah. I modi della passione e dell'ignoranza non esistono; c'é solo suddha-sattva, che significa pura felicità senza nessuna macchia di passione o ignoranza. 'pravartate yatra rajas tamas tayoh sattvam kala-vikramah: non c'é l'influenza del tempo. Questa é la descrizione del mondo spirituale: non esistono i modi della passione o ignoranza e non esiste l'influenza del tempo. Là c'é solo felicità pura e in questa felicità pura possiamo realizzare la nostra posizione costituzionale: possiamo comprendere chi é Dio, cos'é la creazione e tutto il resto.)
Srila Gurudeva spesso cita un verso dalla Bhagavat-Gita, come faceva anche Prabhupada. Nella traduzione e nel commento alla Gita, Srila Prabhupada scrive che quando gustiamo qualcosa di più elevato, abbandoniamo il gusto meno elevato.
visaya vinivartante niraharasya dehinah rasa-varjam raso 'py asya param drstva nivartate (Bg 2.59)
"L'anima incarnata può limitarsi nel godimento dei sensi anche se il desiderio per gli oggetto dei sensi rimane. Ma smettendo di farlo e sperimentando un gusto più elevato diventerà fissa nella coscienza spirituale."
Una persona lascerà le attività degradate quando gusterà qualcosa di più elevato. Persino nello stadio di ruci, gusto, uno non ha il desiderio del piacere materiale. Nello stadio di asakti e bhava, che dire di prema, e dei devoti che vivono a Goloka Vrndavana loro non hanno desideri materiali. Krsna dice nella Gita che chi si rifugia nella Sua energia spirituale sarà liberato da maya. L'energia spirituale é Yogamaya la quale é un'espansione di Srimati Radhika. Chi serve Radha e Krsna non ha neppure il desiderio di venire in questo mondo materiale.
Qualcuno scrisse una lettera a Prabhupada e chiese "Abbiamo mai incontrato Krsna" Prabhupada rispose così: "Sì, noi Lo abbiamo visto, proprio come il figlio era con il padre prima di entrare nel grembo della madre."
("Riguardo la tua seconda domanda, hanno mai visto Krsna le anime condizionate Queste anime erano con Lui prima di essere condizionate dal mondo materiale Sì le anime sono parti e particelle di Krsna e quindi erano con Lui anche prima di essere condizionate. Proprio come il padre era col bambino prima che venisse posto nel grembo della madre, così tutte le anime hanno visto Krsna, il Supremo Padre." (Lettera a Jagadisa, Los Angeles, 25 aprile 1970)
In altre parole stava spiegando che non abbiamo mai visto Krsna. Noi eravamo con Lui poiché noi veniamo da Krsna, dalla sua tatastha-sakti. Il bambino che nasce dal grembo della madre non si é mai associato col padre. Successivamente lo incontrerà.
Gokula dasa: In verità nella ISKON c'erano due o tre...
Srila Narayana Maharaja: Lo so. L'ho letto. Srila Svami Maharaja diede del cibo per i bambini ai bambini. Quando si deve dare una medicina amara ad un bambino si dice: "Oh prendila é molto dolce." Sto dicendo al bambino una bugia per dargli la medicina. Similmente Svami Maharaja scrisse delle cose a quelli che erano molto bassi nella bhakti. Una lettera non può sempre essere una prova. Quello che ha scritto nella Caitanya-Caritamrta, nella Gita, nel Bhagavatam é autentico. Queste sono le prove. Lui aveva scritto qualcos'altro per i bamini ma questa non é una prova.
Gokula dasa: Srila Gaura Govinda Maharaja disse che lo fece per incoraggiarli.
Srila Narayana Maharaja: Sì certo. Alcuni possono dire che Citraketu Maharaja é caduto e questa é la prova che la jiva cade da Goloka. In verità lui non cadde mai. Lui é un'anima liberata. Citraketu era andato a visitare il suo amico Sankara Mahadeva, che era seduto nudo con Uma Parvati sulle ginocchia. Citraketu cominciò a scherzare con lui proprio come si fa tra amici intimi. Citraketu Maharaja non é inferiore a Sankara. Lui é il suo confratello, ed è eternamente liberato. Lui disse: "Cosa stai facendo Sei nudo e allo stesso tempo tieni in braccio questa bellissima donna. Cosa penseranno gli altri Lui rideva e anche Sankara sorrideva, ma Parvati non poté tollerare il suo sarcasmo. Lei disse: "Devi diventare un demone."
Sankara si arrabbiò e disse a Parvati, "Hai fatto una cosa sbagliata; lui é un'anima liberata. Che si trovi in questo mondo o all'inferno, lui sarà sempre un devoto. Non può essere trasformato. Lui ha il potere di resistere alla tua maledizione ma é molto umile perché é un Vaisnava. E' al di là della paura e del dolore e quindi può tollerare le tue parole e la tua maledizione. Se voleva, poteva maledirti ma non lo ha fatto."
Citraketu Maharaja consapevolmente venne per stabilire questa verità: che in ogni caso sia che un devoto é in questo mondo o all'inferno, glorificherà il suo Prabhu e darà istruzioni a tutti per servire Krsna. E' per questa ragione che per un breve periodo di tempo diventò il demone Vrtrasura. Quando era nel corpo di Vrtasura, il suo acerrimo nemico Indra pensava: "Come posso ucciderlo Lui mi sta dicendo 'Uccidimi, uccidimi, non posso servire Krsna in questo corpo, ti prego, uccidimi'. Ma io non riesco ad ucciderlo." Persino il fulmine di Indra fallì.
Vrtrasura pregò:
ajata-paksa iva mataram khagah stanyam yatha vatsatarah ksudh-artah priyam priyeva vyusitam visanna namo 'ravindaksa didirksate tvam (SB 6.11.26)
"O Signore dagli occhi di loto, come un uccellino ancora privo di ali attende sempre la madre per essere nutrito, come un vitellino ansiosamente aspetta la madre per prendere il latte, o come una moglie aspetta il marito che é lontano da casa e desidera sempre soddisfarlo in tutti i modi, così io attendo l'opportunità di rendere diretto servizio ai Tuoi piedi di loto."
Questo verso é molto elevato. Il sentimento di Vrtrasura é di servire Krsna come fanno le gopi. Con questa preghiera, Srila Vyasadeva e Sukadeva Gosvami hanno glorificato l'amore e l'affetto delle gopi. Quindi Citraketu Maharaja non é caduto da Goloka Vrndavana; lui é venuto solo per stabilire queste verità.
Quando Jaya e Vijaya divennero demoni per tre vite, erano sempre Jaya e Vijaya. Loro rimasero a Vaikuntha e le loro manifestazioni apparirono qui per giocare il ruolo di demoni. Jaya e Vijaya possono avere molte forme, proprio come Yashoda ha moltissime forme e come Krsna ha molte forme a Vaikuntha e Dvaraka. Ci sono lakh e lakh di universi, e in ogni universo c'é una Vrndavana e Krsna é lì in quella Vrndavana. Noi non possiamo immaginarlo. Brahma ha detto che una persona può essere capace di contare le stelle nel cielo o i granelli di sabbia sulla terra, ma non é in grado di glorificare i dolci passatempi di Krsna. E' assurdo pensare che le jive possono cadere da Goloka Vrndavana; tutte le anime liberate appaiono con Krsna per assistere ai Suoi passatempi, come Sridama o Subala. Krsna manda qui queste anime solo per aiutare le anime ribelli.
Cercate di ricordare Krsna e seguite questa istruzione: Dio é uno, c'é una sola religione che é l'amore e l'affetto per il Supremo Signore Krsna.
Devoto: Hai detto che gli associati di Krsna vanno con Lui negli innumerevoli universi e hanno molte espansioni. E' applicabile anche alle sadhana-siddha jive Se un giorno diventeremo perfetti, anche noi andremo in tutti questi universi, allo stesso tempo con Krsna
Srila Narayana Maharaja: Se sarai perfetto come loro, allora potrai andare. Un devoto perfetto che ricorda sempre gli asta-kaliya-lila di Krsna e Radhika, andrà a Goloka Vrndavana. Quelli che adorano sempre Gaura-Nityananda Prabhu e ricordano i loro passatempi, andranno a Svetadvipa. Quelli che ricordano sia Radha-Krsna sia Gaura-Nityananda avranno due svarupe e andranno in entrambi i luoghi. Ci sono molti universi e in ognuno c'é Svetadvipa e Vrndavana. Tali anime perfette e realizzate potranno andare in questi luoghi.
Devoto: Citraketu Maharaja era iniziato col sankarsana-mantra. Poteva avere il sentimento delle gopi
Srila Narayana Maharaja: Se prendendo il mantra dal mio gurudeva, Srila Bhaktiprajnana Kesava Maharaja posso ottenere quel sentimento, allora perché non posso avere quel sentimento prendendo il mantra da Baladeva Prabhu Baladeva Prabhu è l'indivisibile guru-tattva. Può essere che non si possa ottenere subito, ma successivamente si potrà. Sanaka, Sanandana, Sanatana e Sanat-kumara erano originariamente jnani-bhakta, ma più tardi cominciarono a cantare e ricordare gli asta-kaliya lila ed ora sono i guru degli asta-kaliya-lila. Come si potrebbe affermare che sono ancora jnani-bhakta Loro sono dei veri Vrajavasi. Sanaka, Sanandana, Sanatana e Sanat-kumara hanno molte forme, proprio come Subala o Sridama, e hanno anche la forma di gopi. Altrimenti come avrebbero potuto insegnare a Narada le verità sulle gopi Sanaka, Sanandana, Sanatana e Sanat-kumara sono i guru di Narada. Se non conoscessero quei lila e non praticassero quella meditazione e quel servizio, come potrebbero spiegarlo a Narada Non abbiate nessun dubbio al riguardo.
GAURA-PREMANANDE! Hari Haribol!
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