Citazioni di Srila Prabhupada
Citazioni di Srila Prabhupada tratte da lezioni, dialoghi, lettere e libri, sull'importanza dell'associazione con i puri devoti e il guru.
Seconda parte
SB 4.24.59 Spiegazione (Il canto del Signore Siva) "Come affermato nello Srimad-Bhagavatam (3.25.25): satam prasangan mama virya-samvido bhavanti hrt-karna-rasayanah kathah taj-josanad asv apavarga-vartmani sraddha ratir bhaktir anukramisyati Semplicemente con l'associazione dei puri devoti è possibile comprendere il nome, la fama, le qualità e le attività trascendentali di Dio, la Persona Suprema. Sri Caitanya Mahaprabhu ha ripetutamente detto: sadhu-sanga, sadhu-sanga, sarva-sastre kaya lava-matra sadhu-sange sarva-siddhi haya CC Madhya 22.54 Semplicemente associandosi con un puro devoto, si avanza meravigliosamente nella coscienza di Krsna. Il sadhu-sanga o associazione con il devoto, significa impegnarsi sempre nella coscienza di Krsna cantando il mantra Hare Krsna e agendo per Krsna. In modo particolare il canto del mantra Hare Krsna purifica e questo canto viene perciò raccomandato da Sri Caitanya Mahaprabhu. Ceto darpana marjanam: cantando i nomi di Krsna lo specchio del cuore si pulisce e il devoto perde interesse in tutto ciò che è esterno. Quando si è influenzati dall'energia esterna del Signore il cuore è impuro. Quando il proprio cuore non è puro non si può vedere come tutto sia in relazione a Dio la Persona Suprema. Idam hi visvam bhagavan ivetarah (SB 1.5.20). Colui il quale ha un cuore puro può vedere che l'intera manifestazione cosmica non è altro che Dio la Persona Suprema, ma chi ha il cuore contaminato vede le cose in modo differente. Perciò con il sat-sanga o l'associazione con i devoti si diventa perfettamente puri di cuore."
SB 4.29.39-40 Spiegazione (Conversazione tra Narada e il Re Pracinabarhi) "In associazione con i puri devoti i discorsi sui passatempi e le attività di Dio la Persona Suprema soddisfano l'orecchio e il cuore. Coltivando questa conoscenza si avanza gradualmente sulla via della liberazione e poi, quando si è liberi, l'attrazione diventa fissa. Allora inizia la vera devozione e il servizio devozionale (SB 3.25.25). In associazione con i puri devoti, si diventa attratti all'ascolto e al canto delle glorie del Signore. In questo modo si può coltivare la coscienza di Krsna e, non appena si avanza in ciò, si sviluppa fede nel Signore e ci si dedica al Signore."
Versi 39 e 40 del Capitolo 29 Quarto canto SB:
yatra bhagavata rajan sadhavo visadasayah bhagavad-gunanukathana sravana-vyagra-cetasah
tasmin mahan-mukharita madhubhic-caritra- piyusa-sesa-saritah paritah sravanti ta ye pibanty avitrso nrpa gadha-karnais tan na sprsanty asana-trd-bhaya-soka-mohah
Traduzione Mio caro Re, nel luogo in cui vivono i puri devoti che seguono le regole e le prescrizioni e si impegnano con la coscienza pura e con grande desiderio nell'ascolto e nel canto delle glorie di Dio la Persona Suprema, in quel luogo, se si ha la possibilità di ascoltare questo costante flusso di nettare, paragonato alla corrente del fiume, si dimenticheranno le necessità della vita come la fame e la sete e si diventerà immuni da tutte le paure, lamenti e illusioni. Spiegazione E' possibile coltivare la Coscienza di Krsna dove vivono insieme grandi devoti e dove si impegnano nell'ascolto e nel canto delle glorie del Signore. Nel luogo sacro di Vrndavana ci sono molti devoti impegnati costantemente nel canto e nell'ascolto delle glorie del Signore. Se si ha la possibilità di ascoltare dai puri devoti che vivono in quel luogo il costante flusso di nettare proveniente dalle labbra dei puri devoti, diventerà molto facile coltivare la coscienza di Krsna. Quando si è costantemente impegnati nell'ascolto delle glorie del Signore, ci si eleva certamente ad di sopra della concezione corporea. Quando ci si trova nella concezione corporea si sentono gli stimoli della fame e della sete, si prova paura, lamento e illusione. Ma quando ci si impegna nell'ascolto e nel canto delle glorie del Signore si trascende la concezione corporea. La parola bhagavad-gunanukhathana-sravana-vyagra-cetasah significa: essere sempre desiderosi di trovare il luogo dove vengono cantate e ascoltate le glorie del Signore, e in questo verso è significativa. Un uomo d'affari è sempre molto ansioso di andare nel luogo dove si attuano le transazioni di affari. Similmente un devoto è molto ansioso di ascoltare dalle labbra dei devoti liberati. Non appena egli ascolta delle glorie del Signore dai devoti liberati, immediatamente diventerà impregnato di coscienza di Krsna. Ciò è confermato anche in un altro verso: satam prasangan mama virya-samvido bhavanti hrt-karna-rasayanah kathah taj-josanad asv apavarga-vrtmani sraddha ratir bhaktir anukramisyati 'In compagnia dei puri devoti la discussione dei passatempi e delle attività di Dio la Persona Suprema sono piacevoli e soddisfano l'orecchio e il cuore. Coltivando questa conoscenza gradualmente si avanza sulla via della liberazione e poi ci si libera e l'attrazione diventa fissa. Poi inizia la vera devozione e il servizio devozionale' (SB 3.25.25). In associazione dei puri devoti si diventa attratti all'ascolto e al canto delle gloirie del Signore. In questo modo si può coltivare la coscienza di Krsna e non appena si avanza in questo si sviluppa fede per il Signore, ci si dedica al Signore e ci si attacca al Signore ottenendo molto velocemente la piena coscienza di Krsna. Il segreto del successo nella coscienza di Krsna è l'ascoltare dalla persona giusta. Una persona cosciente di Krsna non è mai disturbata dalle necessità del mangiare, dormire, riprodursi e difendersi.
SB 5.13.17 Conversazione tra il Re Rahugana e Jada Bharata "... un'entità vivente che si trova nella foresta del mondo materiale prova ad abbandonare l'associazione di cosiddetti yogi, svami e incarnazioni e andare nell'associazione dei veri devoti ma per sfortuna non può seguire le istruzioni del maestro spirituale e dei devoti avanzati, abbandona così la loro compagnia e torna ancora in associazione delle scimmie che sono solo interessate alla gratificazione dei sensi e alle donne."
SB1-12-3 "Ascoltare con fervore da un maestro spirituale autentico è l'unico modo per ricevere la conoscenza trascendentale"
SB1-8-36 "Senza una visione adeguata è impossibile vedere il Signore realmente, anche se Egli fosse presente di fronte ai nostri occhi. E questa visione può essere sviluppata soltanto con la pratica del servizio di devozione, che inizia con l'ascoltare da fonti autorizzate le glorie del Signore ."
SB1-18-15 "Colui che parla delle attività trascendentali del Signore dovrebbe avere un solo oggetto di servizio e di adorazione, Sri Krsna, Dio, la Persona Suprema. Quanto a coloro che ascoltano, devono essere profondamente desiderosi di sentire parlare di Lui. Quando un oratore e un uditorio qualificato si trovano così riuniti, si creano le condizioni ideali per sviluppare il tema della trascendenza."
SB1-18-18 "Dobbiamo apprendere la scienza trascendentale, o la scienza di Krsna, da autorità in campo spirituale, e dopo averla assimilata diventeremo ancora più qualificati se la predichiamo agli altri."
SB1-8-36 "Succede talvolta che pur adottando questa pratica, pur studiando la Bhagavad-gita, che è universalmente ascoltata, cantata e ricordata, non si riesca a vedere direttamente il Signore. Bisogna considerare infatti la qualità dell'ascolto (SRAVANA), che costituisce il primo elemento della pratica devozionale. Se si ascolta da un maestro qualificato, ciò porterà rapidamente i suoi frutti; ma se, come spesso avviene, si ascolta da oratori o scrittori non autentici, che pur essendo molto eruditi sul piano materiale non osservano i principi del servizio di devozione, quell'ascolto non rappresenterà altro che una pura e semplice perdita di tempo."
SB1-5-28 "Se per la grazia del Signore e dei Suoi devoti magnanimi, i MAHATMA, l'essere ha la fortuna d'incontrare i puri devoti e ascoltare le glorie del Signore in tutta la loro purezza, comincerà certamente a scorrere in lui il flusso del servizio di devozione."
SB1-10-11/12 "Colui che viene a contatto con i puri devoti e li ascolta con sottomissione, ormai vinto da una crescente attrazione per l'ascolto delle attività trascendentali del Signore, vede allentarsi il suo attaccamento per i piaceri materiali. Quest'attrazione, una volta nata, non smette mai di crescere, come il fuoco in una polveriera."
SB1-18-12 "Questi effetti si possono sentire in modo concreto, come si sentono gli effetti del cibo che si mangia. E' così che si opera la realizzazione spirituale. I saggi di Naimisaranya soffrivano per il fumo del fuoco sacrificale, e dubitavano della riuscita della loro impresa, ma si sentirono completamente soddisfatti ascoltando una persona realizzata come Suta Gosvami/"
SB1.19.32 "Maharaja Pariksit si sentì molto incoraggiato dalla presenza di Sukadeva Gosvami e santificato dal contatto con dei grandi saggi la cui presenza può trasformare qualunque luogo in un luogo di pellegrinaggio."
SB1.19.33 "L'importanza dei luoghi santi di pellegrinaggio è dovuta alla presenza dei grandi saggi. Si dice che i peccatori lascino i loro peccati nei luoghi santi quando li visitano.
Continua ..
|