Spiegazione della canzone Jaya Radha-Madhava jaya kunja bihari
Sri Srimad Bhaktivedanta Narayana Maharaja
Spiegazione della canzone 'Jaya Radha-Madhava jaya kunja bihari' & Sviluppare attaccamento solo per Krsna. 29 maggio 1999 Los Angeles, USA
BVNM: Chi ha scritto questa canzone
Devoto: Srila Bhaktivinoda Thakura.
BVNM: Sai il significato della canzone
Devoto: Solo quello esterno, non quello interno.
BVNM: Svamiji cantava questa canzone con tutto il suo cuore. Questa canzone é il cuore e gli occhi di Bhaktivinoda Thakura. Oh, Syamarani devi spiegare qualcosa; vieni qui davanti e prendi il microfono. Non dovete pensare che le devote sono inferiori, lei é una devota avanzata e ha seguito Svamiji fin dall'inizio.
(Syamarani dd spiega il significato di 'jaya radha-madhava kunja bihari')
BVNM: Alcuni pensano che Svamiji provava il rasa dell'amicizia per Krsna (sakya rasa); ma nessuno col sakya rasa può glorificare Krsna dicendo 'kunja bihari'; quelli che hanno il sakya rasa non possono farlo. Quindi Svamiji non é nel sakya rasa. Srila Bhaktivinoda Thakura ha scritto poesie di molti generi: ha descritto Krsna come figlio, a volte come amico, ma in realtà Bhaktivinoda Thakura è Kamala-manjari. Anche Svamiji ha composto delle poesie, e in alcuni casi vi era del sakya rasa, ma nessuno che ha il sakya rasa può glorificare Krsna dicendo 'jaya kunja bihari' come faceva lui.
'Yamuna tira vana cari', qual é il significato E'un significato molto profondo. Qui Krsna non sta andando con i pastorelli e le mucche sulle rive della Yamuna, cosa sta facendo Oh, Krsna sta aspettando le gopi che vengono a prendere l'acqua della Yamuna. In verità le gopi non stanno prendendo l'acqua dalla Yamuna, loro prendono il nettare dell'amore e della devozione contenuto nella pentola del loro cuore . Quindi quando le gopi giungono alla Yamuna aspettano Krsna e anche Krsna le sta aspettando. Le gopi non sono ansiose di riempire il loro contenitore con l'acqua, ma sono ansiose di riempire il contenitore del loro cuore con l'amore e l'affetto. Potrebbero anche ritornare senza l'acqua, ma di sicuro tornano con i loro cuori pieni d'acqua, l'amore e l'affetto. Questo é il significato di 'Yamuna tira-vana-cari'
'Tira' significa essere sempre molto ansiosi di andare sulle rive della Yamuna. Perché la Yamuna Oh, là c'é un luogo d'incontro: Radha e Krsna Si sono promessi reciprocamente di incontrarSi là, sono molto ansiosi di incontrarSi. E' un significato molto, molto profondo.
'Vanacari' significa coloro che sono come animali. Questo è il significato esterno, materiale. In questo mondo vanacari significa andare nella foresta, quando persone di basso livello, persone senza principi, vanno qui e là nella foresta. Ma in questa canzone vana-cari, vani sta ad indicare Vrndavana, il bellissimo, glorioso e trascendentale giardino di Vrnda-devi. Il luogo degli incontri di Radha e Krsna. Qui ci sono molti kunja, moltissimi cespugli. Perché così tanti kunja Un kunja potrebbe bastare per Radha e Krsna, ma Srimati Radhika non sarebbe soddisfatta. Perché Quando è soddisfatta Radha ha dato ad ogni sakhi un kunja e con degli espedienti lei le fa incotrare con Krsna; così Lei dà ad ogni sakhi la possibilità di incontrare Krsna nel loro kunja.
Quindi Yamuna-tira significa quei meravigliosi cespugli di Vrndavana che sono stati fatti da Vrnda-devi per i Loro incontri coniugali, per gli incontri delle gopi. Krsna é abituato: anche quando dorme i Suoi piedi sono abitutati ad andare nel kunja, così Krsna và lì anche se sta dormendo. Vanacari significa che Si incontra con le gopi. Chi sono le gopi In realtà loro non sono separate da Krsna, non potete separarle da Lui. Potete separare il calore dal fuoco No. Se lo separate non ci sarà più fuoco perché il calore é la vita e l'anima del fuoco. Avete capito
Se separate il fuoco dal calore ci sarà solo cenere. Se non c'è calore non c'è neppure il fuoco. Sapete cos'è il kasturi
Devoto: E' il muschio.
BVNM: E' un profumo meraviglioso. Quel profumo non può essere separato dal muschio. Se non c'è profumo significa che non c'è il muschio. Se togliete la luce ed il calore al sole, non sarà il sole. Loro sono una cosa sola, non si possono separare.
radha-krsna-pranaya-vikrtir hladini shaktir asmad ekatmanav api bhuvi pura deha-bhedam gatau tau cautanyakhyam prakatam adhuna tad-dvayam caikyam aptam radha-bhava-dyuti-suvalitam naumi krsna-svarupam (Cc Adi 1.5)
(Le vicende amorose di Radha e Krsna sono manifestazioni trascendentali della potenza interna di piacere del Signore. Sebbene Radha e Krsna siano una sola identità, Essi Si separano eternamente. Ora queste due trascendentali identità Si sono di nuovo unite nella forma di Sri Krsna Caitanya. Io cado ai piedi di colui che Si é manifestato con i sentimenti e la carnagione di Srimati Radhika nonostante sia Krsna Stesso.)
Srila Svarupa Damodara ha scritto 'radhayah pranaya-mahima kidrso' (Cc Adi 1.6), ma prima aveva composto questo verso (radha-krsna-pranaya-vikrtir) per specificare meglio. Non dovete vedere Radha e Krsna come due cose separate: in tutti i Veda, Upanisad, Srimad-Bhagavatam è stato scritto 'shakti-shaktymatayor abedha', il potente e la potenza; Loro sono una cosa sola. Sono due parole ma non potete dividerli. Come vi ho detto prima, non potete separare il calore dal fuoco e il muschio dal suo profumo. Se siete seduti qui ed un'altra persona si trova nell'angolo opposto della stanza, da là quella persona potrà sentire il profumo del muschio che viene da qui. Il muschio si trova qui ma la sua fragranza può arrivare là. La fragranza può andare. Lui non vedrà il muschio ma sentirà il suo profumo.
Krsna e la Sua potenza sono una cosa sola. Krsna é qui, ma la Sua potenza può andare ovunque ma allo stesso tempo non potete dividerLi, come non si può dividere il muschio dalla sua fragranza.
Potete dividere il veleno e i suoi effetti No. Questo avviene naturalmente. Così Radha e Krsna in realtà non sono due. In questo mondo di maya noi siamo abituati a vederLi come due persone separate, sakti e saktiman, ma gli Sastra ci hanno raccomandato di non concepirLi come due persone separate. Srimati Radhika é una ragazza e Krsna é un ragazzo, Lui La ama e Lei riceve il Suo amore; in questo mondo si pensa così ma in realtà non è così.
Krsna é molto potente, ma anche Radhika é molto potente, Loro sono la stessa cosa. Hanno due corpi solo per gustare i vilasa, cioé la Loro felicità. Voi non potete immaginare come sono in realtà.
Ieri nella lezione avevo detto che Radha e Krsna sembrano due entità separate: Krsna é l'amato di Radha e Radha é l'amata di Krsna. Come lussuria questo pensiero giunge naturalmente per le anime condizionate, noi però non dobbiamo pensare così.
Qui 'kunja-bihari' si riferisce al kunja con molti cespugli e alberi, qui si riuiscono le gopi e Krsna danza facendo il vilasa. Anche noi possiamo seguirLo, ma soltanto devoti molto rari possono farlo. Persino Bhilvamangala non era qualificato; lui si strappò gli occhi a causa della lussuria. Lasciò la moglie Cintamani, i bambini, la sua ricchezza e andò a vivere a Vrndavana. Là vide delle ragazze adolescenti molto belle che stavano prendendo l'acqua dal pozzo. Bhilvamangala non aveva sete, ma in quel momento divenne assetato, perché
Aveva sete di lussuria. Quando vide quelle ragazze perse il controllo e disse: 'Oh, sono molto assetato, potete darmi dell'acqua' Le ragazze gli diedero l'acqua e lui la bevve con la bocca, ma in realtà con gli occhi beveva la loro bellezza e così perse il controllo.
Una ragazza tornò a casa sua e Bhilvamangala la seguì. Bussò alla porta e il marito di quella ragazza disse: 'Oh, Mahatmaji.'
Mahatmaji significa persona santa. Bhilvamangala aveva una barba molto lunga e il marito della ragazza pensò fosse un santo e gli chiese: 'Di cosa hai bisogno Vuoi del pane o qualcos'altro da mangiare'
Bhilvamangala rispose 'No, voglio solo vedere tua moglie.'
Così il marito, che era una persona molto pia la chiamò pensando che Bhilvamangala le avrebbe chiesto in carità qualcosa. Lei arrivò subito e Bhilvamangala prendendole le mani disse: 'Per favore dammi le forcine dei tuoi capelli.'
La ragazza pensò che una spina gli era entrata nel piede e aveva bisogno di toglierla; Bhilvamangala aveva una spina, ma non nel piede. Dov'era Era nel cuore ed era molto molto lunga e senza controllo. Così la ragazza molto felicemente gli porse le forcine, lui le prese e si strappò gli occhi. Se non c'è bambù, non c'è neppure il flauto. Conoscete questo detto Senza bambù non ci può essere il flauto. Lui pensò di tagliare il bambù alla radice così non ci sarebbe stato nessun flauto.
Senza gli occhi non ci sarebbe più stata lussuria. Potete diventare così Potete farlo per Krsna
Devoti: No
BVNM: E' molto difficile. Se voi diventate così allora potrete avere l'amore trascendentale e potrete capire l'amore tra Krsna e le gopi. Loro non sono separati; si sono separati solo per dare la misericordia alle anime condizionate di questo mondo. Quando si uniscono invece diventano Sri Caitanya Mahaprabhu, e quando sono divisi sono Radha e Krsna. Chi dei due è il più importante Prima viene l'uno e poi c'è il due. Chi è il più importante
Devoto: Nessuno dei due è il più importante.
BVNM: E' un moto circolare. Entrambi sono eterni Cercate di realizzare queste cose, poi arriverete a questo sloka:
sri-radhayah pranaya-mahima kidrso vanayaiva- svadyo yenadbhuta-madhurima kidrso va madiyah saukhyam casya mad-anubhavatah kidrsam veti lobhat tad-bhavadhyah samajani saci-garbha-sindhau harinduh (Cc Adi 1.6)
(Desiderando comprendere le glorie dell'amore di Radharani, le meravigliose qualità di Lui che Lei sola gusta tramite il suo amore, e la felicità che Lei prova quando gusta la dolcezza dell'amore di Krsna, il Supremo Signore Hari, ornato dalle emozioni di Radharani, apparve dal grembo di Srimati Sacidevi come la luna appare dall'oceano.)
BVNM: Dopo potrete comprendere qualcosa, altrimenti no. Questo non é per le persone ordinarie o per i neofiti. E' solo per le persone molto, molto elevate. Non é per Prahlada Maharaja, lui é un bhagavata, ma non potrà comprendere; anche Hanuman é un uttama-bhagavata ma nemmeno lui lo può comprendere. Più superiori di Hanuman ci sono i Pandava ma anche loro non possono comprenderlo; persino Uddhava non può pregare così e non può avere la polvere dei piedi delle gopi. Uddhava non può perché prova molto rispetto per Krsna. Uddhava viene da Mathura, lui rappresenta Mathura. Krsna lo mandò a Vrndavana grazie a Yogamaya per mostrare a Mathura come sono gloriose Vrndavana e le gopi, come siano indivisibili da Krsna. Se anche voi volete diventare così dovete associarvi con devoti di alta classe e cercare di ricordare Bharata Maharaja. Sapete chi era Come mai dovete ricordarlo
Govinda Bhakata Prabhu : Bharata Maharaja era l'imperatore di Bharata Varsa; era molto, molto potente e possedeva molte ricchezze. Quando la vecchiaia si avvicinò decise di lasciare il regno, la moglie, i figli e la ricchezza per vivere nella foresta e ricordare il Signore Krsna e fare il bhajan. Un giorno mentre stava facendo il bhajan vide un cerbiatto appena nato che era rimasto senza madre e così lo salvò da morte certa.
BVNM: E cosa successe al suo bhajan
Govinda Bhakata: Gradualmente Bharat Maharaja si affezionò al cerbiatto e il suo bhajan cominciò a disperdersi.
BVNM: Lui non aveva tempo per cantare e ricordare e fare tutte queste attività per Krsna. Lui dimenticò tutto; lasciò il suo japa su un albero e dimenticò anche che doveva cantare tre volte al giorno il gayatri-mantra. Quando si sedeva per cantare i giri, il cerbiatto gli saltava addosso, correva e saltava e Bharat Maharaja se non lo vedeva pensava: 'Cos'é successo al cerbiatto Dov'é andato E' stato attaccato da qualche belva Perché non torna' Aveva lasciato tutto, il regno, la famiglia, ma si era ancora attaccato a questo cerbiatto che non era nulla per Bharat Maharaj.
Un giorno il cerbiatto andò via con un gruppo di cerbiatti e Bharat Maharaj si lamentò: 'Oh dov'é il cerbiatto Non posso vivere senza di lui; era molto pio e buono' Così Bharat Maharaja si lamentava e in quel momento cosa successe Arrivò la morte
Govinda Bhakta: La morte bussò alla porta. Come é detto nella Bhagavat-Gita:
yam yam vapi smaran bhavam tyajaty ante kalevaram tam tam evaiti kaunteya sada tad-bhava-bhavitah (Gita 8.6)
Significa che qualunque cosa una persona sta pensando al momento della morte, otterrà quello stato nella vita successiva.
BVNM: Quindi qual é l'insegnamento
Prema Prayojana: L'insegnamento di questo passatempo é molto importante e ci darà dell'ispirazione per chi é interessato ad entrare negli eterni passatempi di Radha e Krsna. Come diceva Govinda Bhakata Prabhu 'Yam yam vapi smaran bhavam...' in qualsiasi stato la nostra coscienza si trova, qualunque cosa noi pensiamo al momento della morte, noi otterremo quello stato nella vita successiva. L'esempio di Bharat Maharaj lo prova senza dubbio. Ma per il sadhaka c'é un altro significato: Srila Rupa Gosvami.....
BVNM: Prima spiega il primo significato. Qual é Se qualcuno é affezionato alla moglie, al marito, al cane ecc... allora al momento della morte diventerà così. Se al momento della morte pensate al cane, diventerete un cane; se ricordate la moglie, diverrete una donna molto lussuriosa. Se qualcuno é molto crudele e fa del male agli altri allora diventerà una tigre, uno scorpione, o un serpente. Questo é il motivo per cui esistono molte speci animali in questo mondo. Quello che fate in questa vita, sarete costretti ad esserlo anche nella successiva. Poi c'é il secondo significato, cosa dicevi
Prema Prayojana: Srila Rupa Gosvami ha scritto nel Bhakti-rasamrta-sindhu delle istruzioni meravigliose:
krsnam smaran janam casya prastham nija-samihitam tat-tat-katha-ratas casau kuryad vasam vraje sada (Bhakti-rasamrta-sindhu 1.2.294)
(Il devoto dovrebbe pensare a Krsna dentro se stesso, e scegliere un devoto molto caro a Krsna che serve a Vrndavana. Dovrebbe costantemente meditare sul servizio di quel servitore di Krsna e sulla sua relazione con Lui e dovrebbe vivere a Vrndavana. Se non si é fisicamente a Vrndavana almeno esserci mentalmente.)
Si deve addestrare la mente a pensare solo a Krsna e ai Suoi associati. Al momento della morte non dobbiamo ricordare solo Krsna altrimenti ci potremmo fondere in Krsna e ottenere il risultato di un mayavadi o di un brahmavadi.
Quindi Rupa Gosvami ci sta dicendo 'krsnam smaran' bisogna ricordare sempre Krsna, 'janam casya' assieme ai Suoi associati. 'Prestham nija-samihitam', si deve scegliere un particolare associato di Krsna a Vraja; 'tat-tat-katha-ratas casau kuryad vasam vraje sada' bisogna risiedere a Vraja col corpo oppure col cuore e ascoltare sempre harikatha dei passatempi di Krsna e dei Suoi associati. Per esempio, se uno ricorda sempre come madre Yashoda ama Krsna, come si prende cura di lui; allora se ricorderà questo al momento della morte diventerà....
BVNM: Dobbiamo seguire Yashoda, non Krsna; e quelli che sono superiori seguiranno le orme delle gopi e come loro amano Krsna. Non dobbiamo essere attaccati a come é Krsna e a come Lui gusta l'amore delle gopi, noi dobbiamo seguire le gopi, come loro Lo servono e con quale sentimento. Non c'é gratificazione personale; qualunque cosa le gopi fanno é per dare piacere a Krsna. Brahma può offrire preghiere come quelle della Brahma-samhita:
isvarah paramah krsnah sac-cid-ananda-vigrahah anadir adir govindah sarva-karana-karanam (Brahma-samhita 5.1)
(Ci sono molte personalità che possiedono le qualità di Bhagavan, ma Krsna é il supremo poiché nessuno lo supera. Lui é Dio, il Suo corpo é eterno, pieno di felicità e conoscenza. Lui é il primario Signore Govinda, la causa di tutte le cause.)
Krsna potrebbe non ascoltare queste preghiere; ma se uno dice 'jaya radha madhava jaya kunja bihari', oh, Krsna verrà subito ad ascoltare. Se Lalita e Visakha dicono 'Oh dhurta, lampata!', Tu sei un ladro e un imbroglione, tu sei il più grande imbroglione!' Allora Krsna verrà ad ascoltare con lakh e lakh di orecchie.
E' stata data molta enfasi per seguire le orme delle gopi; bisogna seguire l'asraya tattva non il visaya tattva; come le gopi servono il visaya tattva Dovete seguire questo e poi ci sarà un buon risultato.
Poi cosa avvenne Bharat Maharaja divenne un cerbiatto e ora Navina Krsna Prabhu lo spiegherà.
Navina Krsna: Così nella vita successiva diventò un cerbiatto; ma grazie alle sue impressioni precedenti non era un cerbiatto ordinario.
BVNM: Perché nella sua vita precedente aveva ottenuto lo stadio di rati .
Navina Krsna: Così Bharat Maharaj si ricordava delle sua vita precedente e di come diventò un cerbiatto. Lui pensava sempre: "Come posso avere dell'associazione" Nella foresta dove vivevano i saggi, il cerbiatto andava a pascolare l'erba vicino alle loro case, e ascoltava sempre l'harikatha. Lui non andò mai con gli altri cerbiatti e pensava: ' A causa della compagnia di quel cerbiatto sono diventato un cerbiatto, quindi non voglio più avvicinarmi a nessun cerbiatto.' In questo modo passò il tempo e quando arrivò il momento della morte pregò Krsna con la voce da essere umano; é impossibile per un cerbiatto pregare Krsna, ma lui aveva ottenuto rati e quindi non era un animale come gli altri. Per la misericordia di Krsna nella vita successiva divenne Jada bharata.
BVNM: Nella terza vita.
Navina Krsna: Nella sua terza vita fu Jada Bharata.
BVNM: Perché nacque brahmana Perché ora pensava solo a Krsna e ai Suoi associati, non ai cerbiatti o a qualcos'altro.
(Navina Krsna continua la storia di Jada Bharata)
BVNM: Voglio dirvi una cosa; se voi pensate 'Ora posso avere attaccamento per mio padre, madre, fratello, marito, figlio e anche per il cane. Al momento della morte non li ricorderò ma ricorderò Krsna.' Questo pensiero é assurdo. Dovete essere molto attenti fino dall'inizio. Come Bharat Maharaja nella forma di cerbiatto che era molto attento ad associarsi con altri cerbiatti. Al momento della morte proverete molto dolore e dimenticherete tutto e non potrete fare niente. Ma se dall'inizio cantate e ricordate, al momento della morte non ci sarà l'influenza di maya e potrete ricordare Krsna.
(Navina Krsna racconta la storia di Ajamila che al momento della morte chiamò Narayana. Poi continua la storia di Jada Bharat e come dei disgraziati volevano tagliargli la testa.)
BVNM: Ma questo per Jada Bharata non era un problema: 'Oh, se lascio il corpo potrei avere il corpo di un grande devoto e potrò cantare e ricordare.'
Per noi sarebbe stato un grande problema, ma per Jada Bharat no.
(Navina Krsna spiega che nel momento in cui volevano ucciderlo, Jada Bharat non era preoccupato e la dea Kali lo salvò e lo elogiò dicendo: 'Oh, tu sei un devoto di alta classe.')
BVNM: Se un problema arriva non siate arrabbiati; cercate di tollerarli come faceva Jada Bharat e poi potrete cantare felicemente Hare Krsna. Ma noi ci creiamo sempre nuovi, nuovi, nuovi problemi: 'Oh, quella persona mi ha insultato, devo vendicarmi.' Abbiamo sempre molta rabbia e molti problemi. Cercate di risolvere i problemi guardandoli favorevolmente. E poi dovreste essere come Jada Bharat.
Poi cosa successe Dov'é Pundarika Prabhu Un giorno Rahugana stava andando all'asrama di Kapiladeva e cosa successe
(Pundarika Prabhu spiega che Jada Bharat portò il palanchino del re Rahugana e poi venne punito.)
BVNM: Oh, tu sei troppo grasso e non riesci a portare il palanchino, ora ti punirò perché sono il re e tu sei il mio servitore. Se c'é del peso bisogna portarlo, se non c'é peso non bisogna portare nulla.
Pundarika: Il re disse tutte queste cose a Jada Bharat, e lui gli rispose con dolci parole e con una voce molto bassa disse: 'Chi é grasso Chi é il re Chi é il servitore Chi porta il palanchino Quando il re Rahugana sentì le parole di questo devoto mahabhagavata provò molto affetto nel suo cuore. Lui stava andando al tempio di Kapiladeva per conoscere la scienza dell'auto realizzazione e sentendo quelle parole scese dal palanchino e offrì gli omaggi a Jada Bharat Maharaja. Per prima cosa chiese di essere perdonato e poi disse: "Oh, grande devoto chi sei Perché ti nascondi al mondo sotto le sembianze di un uomo pazzo, che non sa nulla Le parole che ho appena sentito sono quelle di un puro devoto, sei tu Kapiladeva"
BVNM: "Ho dei problemi da risolvere, ma con la mia intelligenza non posso farlo e così stavo andando da Kapiladeva per chiedere chi é l'atma Chi é la superanima Come possiamo ricevere quella conoscenza Io non ho potuto capire cosa hai detto e vorrei che tu mi spiegassi di più così potrò realizzare qualcosa Chi sei tu Per favore dimmelo."
Allora Jada Bharat sorrise con misericordia e disse: "Hai già sentito il nome Bharat
Il re rispose: "Sì lui era della mia dinastia, era il re di tutto il mondo e da lui la terra prese il nome di Bharata-varsa.
Jada Bharat disse: "Io sono quello stesso Bharat.
Il re Rahugana divenne molto felice. Questa é la misericordia di Gurudeva, Lui dice qualcosa così che il discepolo pensi 'Oh, lui é un devoto di alta classe, devo avere fede in lui." Allo stesso modo Jada Bharat fece sviluppare in Rahugana la fede in lui così avrebbe posto attenzione alle sue parole e gli avrebbe obbedito. Questo é il motivo per cui Jada Bharat disse quelle cose. Poi cosa successe
Pundarika: Nel loro discorso vengono date delle bellissime istruzioni.
BVNM: Ascoltate attentamente.
Pundarika: Jada bharat parlò delle qualità dell'anima e della differenza tra la coscienza e la materia. Cos'é la materia E' il nostro corpo e all'interno del corpo c'é il corpo sottile e al suo interno...
BVNM: Chi dice questo
Devoti: Jada Bharat.
BVNM: Lui dice " Noi non dobbiamo preoccuparci della felicità e del dolore materiali, noi siamo al di là di tutto questo. La nostra forma costituzionale é di essere gli eterni servitori di Krsna. Adesso noi Lo abbiamo dimenticato e pensiamo: 'Oh, ora sto soffrendo, c'é la nascita, la vecchiaia, la morte e tutto il resto.' In realtà però non c'é relazione con tutte queste cose, l'anima và oltre. Poi Rahugana fece una domanda, quale
Pundarika: L'anima é diversa dal corpo e non ha nulla ha che fare con la materia. Perché Perché le cose materiali non possono toccare l'anima in nessuna circostanza. Anche nella Gita Krsna dice ad Arjuna che l'anima è indistruttibile e non può essere bruciata dal fuoco, sommersa dall'acqua e seccata dall'aria; nessun'arma la può tagliare, l'anima é eterna e piena di felicità. Allora com'é possibile che quando l'anima é nel corpo prova dolore felicità e dispiacere
BVNM: "Chi è che prova sofferenza Chi pensa di stare per morire Chi lo pensa, se non c'é nessuna connessione"
BVNM: La domanda di Rahugana era: 'Se c'é un fuoco e sopra vi si mette una pentola con dell'acqua e l'acqua inizia a bollire se poi si versa dentro del riso, cosa succederà Il riso verrà cucinato." Qui la pentola é come il nostro corpo, quindi cos'é il fuoco Sono i problemi e le sofferenze
Navina Krsna: Adhyatmika, adhidaivika, adhibautika.
BVNM: Nella pentola c'é l'acqua che é la nostra mente, e nell'acqua c'é il riso cioé l'anima. Così il corpo viene messo sul fuoco che sono i tre tipi di sofferenze. Nella pentola c'é l'acqua che é la mente. Se quella mente viene a contatto con il fuoco si scalderà e l'anima dovrà soffrire; così anche l'atma prova sofferenza.
Allora Bharat Maharaja rispose: "Io non penso così, non in questo modo. Nel corpo c'é anche il corpo sottile e in quel corpo sottile si trovano l'atma e il paramatma. Se non c'é attaccamento materiale allora il fuoco non toccherà l'anima. L'attaccamento avviene solo nel corpo sottile, non nel corpo materiale.' Quindi se sarai molto attento a questo sarai attaccato solo a Krsna e non alla mente. Anche la mente é una cosa materiale."
Se diventate come Jada Bharat, il fuoco non toccherà la vostra anima e quindi non sarà cucinata. Cercate di realizzare; tutto ciò è a causa dell'attaccamento. Se sarete attaccati a Krsna allora l'attaccamento materiale non potrà toccare la vostra mente e quindi non soffrirete di nulla. Cantate e ricordate sempre. Da oggi cercate di praticare e di non avere attaccamento materiale. Il vostro attaccamento deve essere per il vostro gurudeva se é un guru autentico, e per i devoti altamente qualificati. Chi non ha questo attaccamento deve sforzarsi per averlo, così potrà cantare e ricordare ed essere qualificato per Radha e Krsna. Prima realizzate queste cose e poi 'jaya radha-madhava jaya kunja bihari.'
Gaura-premanande!
Devoti: Haribol!
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