Krsna legge il nome di Radha dalla foglia che Madhumangala gli ha donato da parte di Radhika
Poichè Radhika è controllata dalla suocera che non la fa uscire di casa, allora scrive su una foglia il suo nome e lascia il messaggio al pastorello amico di Krsna, Madhumangala, di farlo recapitare a Krsna.
Cod. RG - Sri Rupa Gosvami a Ter Kadamba che scrive dei versi relativi alle verità confidenziali della Bhakti
Sri Rupa Gosvami era solito scrivere durante la notte a Ter Kadamba nella zona di Vrajamandala elaborando i concetti rivelati da Sri Caitanya
Sri Rupa Gosvami viveva in una foresta dell'area di Vrajamandala, a Ter Kadamba, in una piccola foresta di alberi Kadamba. A quel tempo le foreste erano abitate da tanti animali e belve feroci come tigri e coccodrilli, ma Rupa Gosvami preferiva la solitudine di quei luoghi per essere sempre assorto nello scrivere e commentare i segreti esoterici della filosofia di Sri Caitanya Mahaprabhu durante la notte. Egli è il nostro punto di riferimento per gli studenti della letteratura Vedica e per questo gli siamo grati di aver espanso in modo chiaro i Veda e in special modo la via della Bhakti per Radha Krsna.
Cod. YK - Yashoda Krsna olio su tela 50x70 di Premanandi Russo
Madre Yashoda nutre Krishna col suo latte
Yashoda è la madre di Krishna ed è assorta nel sentimento materno più elevato. In questo quadro si esplicita il suo amore nutrendo Krishna con il suo latte. Questo latte è l'emblema del nettare del suo amore materno.
Quadro a olio su tela 90x70 rappresenta Sri Nityananda che compie il kirtan a Navadvip Dham sulle rive del Gange
"I piedi di loto di Nitai sono più rinfrescanti della luce che emana da milioni di lune. La loro ombra dà sollievo all'universo. O fratello! Senza una personalità come Nityananda non è possibile ottenere Radha e Krishna. Dunque aggrappati fermamente ai Suoi piedi di loto! (Srila Narottama dasa Thakura)
quadro a olio 120x100 rappresenta Krsna che manda Uddhava a Vrindavana
Una mattina sul terrazzo del palazzo di Mathura, Krsna volge lo sguardo verso Vrindavana e subito intensi sentimenti di separazione affiorano nel suo cuore. Krsna ha lasciato le gopi ed è partito per Mathura promettendo loro di tornare, ma questo non sarà possibile. Egli pensa a quanto stanno soffrendo e quindi chiama il suo intimo e caro amico Uddhava chiedendogli di recarsi a Vrindavana con un suo messaggio per le Gopi.
quadro a olio 90x70 rappresenta Radha e Krsna che si svegliano
La notte sta per finire ed il sole si sta alzando al Radha kunda. Nel boschetto di Radha e Krsna la coppia divina si sta svegliando e le manjari sono pronte a offrire servizio con dell'acqua, dei profumi, la luce, delle sete e degli incensi profumati.
O amiche, gli occhi che hanno visto il meraviglioso volto dei figli di Nanda Maharaja, sono certamente fortunati. Quando tornano dalla foresta accompagnati dai loro amici e guidando le mucche, Krishna e Balarama portano il flauto alla bocca e lanciano degli sguardi amorevoli verso gli abitanti di Vraja che li stanno accogliendo al loro ritorno dai pascoli. Per coloro che possiedono la vista, non esiste visione migliore.
Cod. jakr - Jala krida, i divertimenti nell'acqua di Parama Libralesso
Collage di carta di Firenze e graphic art
La foresta di Vrindavana è così affascinante, con le sue dolci brezze che trasportano i profumi dei fiori di bosco, le api intossicate che ronzano tra i fiori selvatici, i cigni che nuotano nei laghi e gli uccelli che cantano gioiosamente in tutte le direzioni. La bella figlia di Kirtida-devi, Sri Radha, va ad incontrare il suo amato Sri Krishna in un luogo prestabilito. Quando la coppia divina s'incontra, si aggira per la foresta per ammirare il paesaggio e cantarne la bellezza, decorandosi l'un l'altro con i fiori di bosco e lodando le reciproche meravigliose qualità. Le amiche Vraja-ramani li raggiungono e, avvicinandosi alle sponde della Yamuna, si rinfrescano giocando nelle profumate acque del fiume che si agitano dovuto all'intensa emozione nell'assistere ai divertimenti trascendentali di Radha e Krishna. Anche i fiori di loto ondeggiano, come fossero anche'essi inebriati dall'amore spirituale che irradia ogni cosa.
Quadro olio su tela 50X70 anno 2012 cornice in legno marmorizzato
Un giorno, di mattino presto, Sri Vrisabhanu Maharaja stava facendo il bagno nel fiume Yamuna quando vide fluttuare un fiore di loto completamente sbocciato e luminoso su cui giaceva questa bambina dalla bellezza immacolata. Con grande felicità egli la prese tra le sue braccia e la portò a casa dalla sua regina Kirtida-devi. Col cuore traboccante di gioia Kirtida-devi la strinse a sè con grande affetto; ma quando il re e la regina notarono che gli occhi della bambina non si aprivano, si sentirono profondamente afflitti e pregarono ai piedi di loto del Signore Supremo di poterla benedire con il potere della vista. Nel frattempo, nel loro palazzo di Raval, la regina di Sri Nanda Maharaja, Yasoda-devi, giunse a Gokula portando con sè il piccolo Sri Krishna. La coppia regale di Raval accolse la regina e il piccolo Krishna con grande onore. In quel momento avvenne una cosa stupefacente: non appena Sri Krishna si trovò faccia a faccia con quella bambina, Lei aprì gli occhi. La prima cosa che vide fu il viso di luna del Suo amato Sri Krishna, e lei semplicemente lo guardò. Anche Krishna rimase scosso dopo aver guardato con un intenso sentimento il viso di luna della Sua più cara amata. Fu così che il Loro divino incontro avvenne tramite l'incontro dei loro occhi.
Il Signore dei Signori, Gaurasundara, è ornato da una bellissima ghirlanda di fiori rossi posata sul suo cuore. Il suo corpo splende come l'oro fuso e il suo abito è color zafferano come il sole che sorge. Ornato coi gioielli dei sentimenti d'amore per Krishna, e profondamente assorto nel cantare i santi nomi, Gaurasundara ha inondato l'intero universo di prema (puro amore). Se Gaurasundara, che è Krishna stesso con i sentimenti e la carnagione dorata di Radha, non fosse apparso e non avesse descritto le impareggiabili dolcezze di Vrindavana, prodigando, senza discriminanti, la Sua misericordia senza causa alle persone del Kali-yuga, chi avrebbe potuto accedere alla dolcezza di quella Vrindavana Chi avrebbe parlato delle illimitate glorie dei nomi di Krishna
Cod. BRGI - BHRAMARA-GITA il canto del calabrone di Premanandi Russo
Olio su tela 90x60 anno 2016
Radhika disse al calabrone: “Krishna è nero come te. Come posso fidarmi Tu vai da un fiore all’altro prendendo il suo nettare e poi lo lasci senza più curarti di lui. Il tuo padrone è così, ha imparato quest’arte da te. Noi non vogliamo avere nessuna relazione con persone così.”Il calabrone disse a Radhika: “Krsna ti ama e ti onora, perciò mi ha mandato qui. Lui è molto attratto a te.” Radhika rispose: “Taci! Non ricordi cosa ha detto durante la rasa-lila Lui ha detto: ‘O mie care amiche gopi, Io ero sempre qui con voi, non vi ho mai lasciato, volevo solo vedere la vostra reazione. Ho finto di lasciarvi per accrescere il vostro amore. Un uomo povero e ignorante potrebbe ricevere un diamante e scambiarlo per un pezzo di vetro, e poi, non curandosene, perderlo. Poi un amico potrebbe chiedergli: Oh, dov’è il diamante che ti ho dato L’uomo risponderà: ‘Pensavo fosse un semplice pezzo di vetro e l’ho gettato! No, era un prezioso diamante!’ Krsna ha voluto lasciarci per generare in noi un intenso desiderio, ma anche per mostrare al mondo com’è profondo il nostro amore per Lui.”
Dopo i passatempi svolti al termine della notte (Nisanta-lila), Radha e Krishna tornano alle rispettive dimore e giacciono nei loro letti: La condizione di Radha è indescrivibile perchè Lei brucia in separazione dal suo amato. Sri Rupa e Rati Manjari sono assorte nel servirLa e la incoraggiano come se le infondessero nuova vita. Rupa e le altre ancelle ornano Radha vestendola e decorandola, e intanto Le ricordano dei passatempi trascorsi con Krishna.
Possa l'incantevole e profumato Radha kunda essere l'unico rifugio della mia vita. In questo laghetto, Radha e Krishna, intossicati dal puro amore, quotidianamente giocano con grande gioia nell'acqua profumata dal polline dei fragranti fiori di loto.
(Dal Radhakundhastakam, verso ( di Raghunath das Gosvami)
Sri Radha si tuffa nel laghetto e nuota fino a raggiungere un gruppo di fiori di loto dorati. Il suo viso di loto si confonde tra gli altri fiori del kunda. Le sakhi dicono a Krishna: "Dov'è Radha Vai a cercarla subito!" Ma Krishna non riesce a trovarla da nessuna parte. Infine La troverà perchè molte api irrequiete, attratte alla straordinaria fragranza del volto di Radha, volano verso i fiori di loto dove Lei si stava nascondendo.
Cod. RASU - RADHA AL SURYA KUNDA di Premanandi Russo
olio su tela dimensioni 90x50 anno 2016
Srimati Radhika è adorata in incalcolabili universi da tutte le più grandi personalità, come dalla figlia dell’Himalaya, Parvati devi, da Sacidevi moglie del re Indra, e da Saraswati o Gayatri moglie di Brahma. Tutti gli esseri celesti La adorano. Ma verso mezzogiorno, quando il sole è al suo zenit, col pretesto di soddisfare il desiderio della suocera di adorare il Deva del Sole Surya e ottenere le sue benedizioni, Lei si reca al Surya-kunda dove sa di poter vedere Krsna segretamente e stabilire il loro appuntamento alla collina Govardhana. Anche se tutti i Deva La adorano, Lei, molto semplicemente, prega Surya di poter incontrare Krsna liberamente e compiere meravigliosi passatempi colmi di rasa. Se adoriamo Radhika, che è l’obiettivo dell’adorazione di tutte le personalità pure e pie, anche noi otterremo la buona fortuna e la possibilità di sviluppare il puro amore per Dio e, alla fine della nostra esistenza, ottenere l’accesso al mondo trascendentale di conoscenza, eternità e felicità, Goloka Vrindavana. Dal libro del Vrajamandala Parikrama
Il Radha-kunda è il laghetto preferito di Radha e Krsna. Sulle sponde di questo laghetto, a Goloka Vrindavana, sono situati sette bellissimi boschetti decorati con fiori, pietre preziose e pavimenti di mosaico. L'acqua del Radha-kunda è come cristallo e al centro, collegato da un ponte di fiori c'è il palazzo di cristallo a forma di fiore di loto e del colore della luna dove Radha e Krsna, vestiti in modo attinente al colore del palazzo trascorrono il tempo impegnati in giocosi passatempi.
Quadro realizzato con una tecnica mista: con collage di carta pregiata di Firenze e con il supporto informatico. Rappresenta l'Alba nel mondo spirituale dove, al finire della notte, Vrindadevi, timorosa dell'avvento dell'alba, intima ai pappagalli e agli altri uccelli della foresta, di cantare per svegliare Radha e Krsna. Una fresca e gentile brezza soffia leggermente e sebbene la giovane coppia Divina si sia destata a causa del dolce cinguettio, si abbracciano nel timore di doversi separare e così si riaddormentano Questo perchè provano repulsione all'idewa di separarsi. La fine della notte qui rappresenta il momento in cui l'entità vivente, dopo aver ottenuto la compagnia dei sadhu, vede il dissolversi dell'oscurità dell'illusione (maya). Per lei il vagare perpetuo nel ciclo di nascite e morti ripetute (samsara) sta per terminare. Dopo che il guru le ha aperto gli occhi con la luce della conoscenza trascendentale, la jiva prova disgusto per la vita materiale e inizia a intravedere un nuovo giorno colmo di fiducia. Questo rappresenta il primo stadio del bhakti-yoga, ossia quando viene piantato nel cuore il seme della fiducia nella realizzazione del se' speirituale.
Sannyasi Thakura mentre era assorto nel canto dell'Harinama, improvvisamente vide una manifestazione divina della vicina Mayapura. Palazzi torreggianti fatti di gioielli, templi e archi ornamentali, con il loro scintillante splendore illuminavano le sponde del fiume Jahnavi. Il suono tumultuoso del sankirtana sorgeva fino a toccare il cielo e centinaia di devoti come Narada, suonando la veena cantavano e danzavano. Mahadeva dalla carnagione bianca, capo degli esseri celesti con il suo tamburo damaru in mano esclamava: O Vishvambhara! Ti prego, concedimi la tua misericordia.
Ci sono due caratteristiche di questo amore divino, e quindi due caratteristiche di Dio. Lui è l'unica Verità Assoluta, tuttavia ha due aspetti o funzioni. Gli antichi Veda proclamano che Sri Krsna è il Supremo Potente, colui che riceve amore e ne gioisce. Radhika, la Sua potenza completa, è il ricettacolo di quell'amore. Sri Krsna desidera sempre gustare l'amore completo e, per svolgere i Suoi divertimenti sublimi, si è manifestato anche in una forma femminile. Molte scritture vediche parlano di questo scambio d'amore supremo e totale, e spiegano come noi anime infinitesimali possiamo esserne partecipi.
Cod. TU - TUTTO SU DI ME RIPOSA di Pierino Digiovannantonio
Olio su tela 110x70
Tutto su di Me riposa come perle su un filo. Sono il sapore dell'acqua, la luce del Sole e della Luna e la sillaba OM nei mantra vedici. Sono il suono nell'etere e l'abilità nell'uomo. Sono il profumo originale della Terra e il calore del fuoco. Sono la vita di tutto ciò che vive e l'austerità dell'asceta. O figlio di Pritha, sappi che Io sono il seme originale di tutte le esistenze. Sono l'intelligenza dell'intelligente e la potenza del potente. Non esiste verità superiore a Me. (Srimad Bhagavad-Gita)
Dipinto olio su tela 90x60 ritratto di Radharani al mattino
Proprio come Sri Krsna che addolorato dalla separazione della Sua amata pronuncia il nome Radha, così Sri Radha afflitta dal dolore della lontananza del Suo amato costantemente canta il nome Krsna. Perciò l'unico nome significativo per la jiva è il radha-krsna yugala mantra, ossia l'hare krsna maha mantra.
Cod. KP - KRISHNA DANZA COI PAVONI di Premanandi Russo
Olio su tela 90x70 anno 2012
Abbigliati con affascinanti abiti su cui posano le ghirlande, e decorati con piume di pavone, fiori di loto, ninfee, germogli di mango e grappoli di boccioli di fiori, Krsna e Balarama splendono magnificamente tra i pastorelli. Loro somigliano ai migliori danzatori di una scena teatrale, e a volte cantano. (Srimad Bhagavatam 10.21.8)
Le gopi dicono: "Krsna è decorato con delle foglie di mango e altre foglie rosse. Questo colore rosso rappresenta anuraga, ovvero l'amore e l'affetto. Krsna ha preso una bellissima piuma di pavone per metterla tra i capelli e, decorato col sentimento di un abile danzatore, prende il suo flauto e inizia a suonare una dolce e irresistibile melodia. Vedendo questa scena, tutti i pavoni della foresta pensano: 'Oh, Krishna è come una nuvola carica di pioggia.' E iniziano a danzare seguendo il suono del flauto. I pavoni pensano: 'Questo suonatore è molto esperto, e con questo suono possiamo danzare molto bene.' Così i pavoni donano a Krsna una loro piuma come regalo e Krsna la prende e la tiene sempre nei capelli, accettando il dono dei pavoni."
Cod. MA02 - NEL GIARDINO DI VRINDA di Mauro Nunziati
Olio su tela 80x100 anno 2011
Vrinda devi è respondabile del risveglio di Tadha e Krishna mentre sono a riposare nel kunja della foresta. A nome di Radha, Vrinda devi porta a Krsna lettere d'amore e regali fatti a mano, orecchini di fiori e ghirlande. Vrinda organizza tutto il necessario per i passatempi di Radha e Krishna: fornisce le altalene, gli strumenti musicali, i colori per spruzzarsi, l'abbigliamento, gli ornamenti e una infinita varietà di cibi e bevande. Insieme alle sue numerose ancelle, Vrinda devi produce oggetti artistici, e decora con gusto i boschetti e i pergolati dove Radha e Krsna giocano insieme.
Cod. JN05 - IL FLAUTO MAGICO di Giampaolo Tomassetti
Trittico olio su tela 100x90 anno 2011
Trittico raffigurante Krishna che suona il flauto nella notte di luna piena sulle rive del fiume Yamuna. Il suono del flauto attrae il cuore delle gopi che si trovano in quel momento nelle loro case occupate nei loro doveri domestici.
Cod. JN03 - IL FLAUTO MAGICO di Giampaolo Tomassetti
Trittico olio su tela 100x90 anno 2011 cornice legno dorato
Trittico raffigurante Krishna che suona il flauto nella notte di luna piena sulle rive del fiume Yamuna. Il suono del flauto attrae il cuore delle gopi che si trovano in quel momento nelle loro case occupate nei loro doveri domestici.
Cod. JN02 - IN THE MOOD OF RADHARANI di Giampaolo Tomassetti
Quadro su tela a olio 110X100 anno 2012 cornice in legno dorato
Sotto un albero di Vrindavana, a Imlitala, Sri Krsna trovandosi abbandonato da Srimati Radhika, provò un intenso desiderio di separazione e iniziò a pensare intensamente a Lei. Meditando così sull'amore che Lei gli dimostra e sulla dolcezza dei suoi sentimenti, Egli diventò totalmente assorto in questo sentimento di separazione, che iniziò ad assumere la stessa carnagione dorata di Lei. Naturalmente non vi è nessuna separazione tra Radha e Krishna, insieme sono la verità assoluta inseparabile, sono il Signore Supremo e la Sua potenza interna, sono una cosa sola. Ma da quel momento Sri Krsna desiderò apparire in questo mondo come Sri Caitanya Mahaprabhu, l'avatara dorato apparso 500 anni fa in Bengala con la forma maschile di Krsna ma con i sentimenti e la carnagione dorata di Radhika. Con quella forma Krsna mostrò al mondo la grandezza dei sentimenti di Radhika e contemporaneamente diffuse il canto dei santi nomi Hare, Krsna e Rama, donanado il processo della bhakti incondizionata come metodo per raggiungere il mondo spirituale, Goloka Vrindavana.
Cod. MA01 - LA NOTTE DI LUNA PIENA di Mauro Nunziati
Quadro olio su tela 50X70 anno 2012 cornice in legno dorato
Quando Radhika vede giungere la sera, sentendo crescere nel suo cuore l'agitazione, pensa a Krsna che è tornato dalle foreste. Vestita di bianco, insieme alle sue amiche, prepara molti dolci che vengono messi in contenitori di terracotta e poi trasportati a Nanda Bhavana dove vive Krishna. Radha a Yavat si veste con un abito nero nelle notti di luna nera, e con un abito bianco nelle notti di luna piena e poi, felicemente e con prudenza, va all'appuntamento con Krishna.
Quadro molto interessante e di qualità. L'autore ha voluto rappresentare la realtà di Vraja come descritta nei vari passi dei Veda. La sua abilità ha reso la scena molto realista e dolce con Radha e Krsna in un atteggiamento confidenziale e colmo di sentimenti.
Cod. JN01 - I DEVA VISITANO DEVAKI di Giampaolo Tomassetti
Quadro olio su tela 50X70 anno 2010
Quadro di molto effetto, che ci richiama al Rinascimento di Raffaello, Michelangelo ecc. L'autore ha rappresentato i più importanti Deva come Indra, Brahma, Siva e Chandra mentre visitano Madre Devaki, che si trova con il marito Vasudeva imprigionata nella prigione di Kamsa ed è in attesa di un bambino: Krishna. Senza farsi notare i Deva si prostrano ai suoi piedi per porgere omaggi e preghiere al bambino nel grembo di Devaki. Il tema è stato tratto dallo Srimad-Bhagavatam Decimo Canto.
Cod. PP01 - MANASI GANGA di Pierino Digiovannantonio
Quadro olio su tela 100x80 anno 2010,
Krsna assieme a Radha e accompagnato dalle gopi decide di fare una piacevole gita sul fiume Gange. Ad un certo punto, con voce trafelata, Krsna avverte: "La mia barca è piuttosto vecchia, ha molti buchi e ora sta entrando acqua. Io non sono forte e non sono neppure un marinaio esperto!" Mentre dice questo comincia a far oscillare la barca facendo credere loro di essere sul punto di affondare. Gridando avverte: "La barca è troppo pesante, dovete gettare i contenitori di burro e yogurt nel fiume! Anche i vostri ornamenti sono troppo pesanti e ci stanno affondando, dovete gettare in acqua anche quelli!" Mentre la barca continua a oscillare da un lato all'altro, Radhika che era molto spaventata, si aggrappa a Krishna e lo abbraccia. Questo era ciò che Lui voleva.
PQuesto passatempo ci mostra la parodia di questo mondo materiale dove, nel mezzo dei problemi, dei pericoli e delle difficoltà della vita, rifugiandoci nel Signore potremo salvarci e ottenere la destinazione suprema tra le Sue braccia.
Quadro olio su tela 30X40 anno 2008, cornice in legno dorato
Quadro che ritrae Srimati Radhika assorta in un sentimento di gelosia. Nel libro intitolato Gita Govinda, composto da Sri Jayadeva nel 1600 circa, si narra di questo passatempo in cui Sri Krishna involontariamente si rivolge a Radha chiamandola Chandra (la rivale di Radhika). Radhika infuriata non vuole più rivolgergli la parola, nonostante tutti gli sforzi da parte di Krishna per rappacificarla.
Quadro olio su tavola 45X35 anno 2009 cornice legno dorato
Quadro dall'atmosfera intensa che rappresenta un particolare momento della giornata di Sri Radhika: quando poco prima del tramonto, riceve la visita dell'amica Lalita devi la quale, tornata da Nanda Bhavana, la casa dove vive Sri Krishna, porta a Radhika dei dolcetti rimasti dal piatto di Krishna. Approfittando del momento, Sri Lalita devi porta a Radhika il messaggio di Krishna contenente le indicazioni del luogo del loro incontro nella notte.
Quadro olio su tela 85X65 anno 2010, cornice in legno dorato
Radhika, che stimola sempre in Krishna i divertimenti, con un sotterfugio riesce a rubargli il flauto. Il flauto di Krishna è lo strumento che utilizza per attrarre a Sè tutte le entità viventi, quindi, non trovandolo più, chiede a Radhika di restituirglielo. In questo modo Lui cade ai piedi di Radharani e, per mostrare la sua completa sottomissione, La prega con le lacrime agli occhi.
Disponibile anche in formato poster di varie misure.